10 Quattro quarti
Che non è un tempo musicale ma la durata della partita della Mens Sana. Contro
Bergamo a stento era arrivato a due quarti e spicci, in questo caso se l’è
giocata fino alla fine. Con difficoltà, non mettendo in campo un grande basket
ma comunque reggendo botta e tirando per vincere due volte. Non è la luce in
fondo al tunnel ma è un passo in avanti in quella direzione, una settimana fa
ci avrei messo la firma.
9 C’è vita? Non
solo la possibilità di arrivare in fondo alla partita per giocarsela, anche la
volontà e la voglia di arrivarci non erano poi così scontate fino a qualche
settimana fa. Invece la squadra sembra mentalmente di nuovo a bordo, o
perlomeno ci stanno provando. Sicuramente non è nemmeno facile per loro giocare
ed esserci con la testa al 100% in una simile situazione. Consideriamo sempre
che non si parla di giocatori di Euroleague che prendono cifre stratosferiche,
ma di giocatori che con i soldi dello stipendio sostanzialmente ci campano,
sicuramente bene ma senza nemmeno comprarsi attici o macchinoni.
8 O2 Arena È
quando vedo palazzetti come quella della Leonis che mi convinco che sia giunta
l’ora di staccare la spina alla pallacanestro professionistica in Italia e
darle una morte dolce, invece di questa terribile agonia rantolante.
Una testimonianza di un tutto esaurito nel palazzetto dell'Eurobasket |
7 Distrarre Mi era venuto in mente di mettere qui il fatto
che Poletti stia tornando ai livelli pre infortunio, o che Marino ha, forse per
la prima volta, fatto la differenza dalla lunga distanza. Ma la verità è che
alla luce delle ultime settimane mi sembra tutto molto futile.
Quindi ho deciso di distrarvi mettendo un gattino che viene pettinato per rassicurarvi.
6 Fine anno Siamo arrivati alla fine del 2018 con una profonda nota amara, ma anche con la
consapevolezza che tutto poteva essere esploso settimane fa (o anche mesi
fa..). Quindi da una parte c’è la felicità per essere sempre in piedi con la
possibilità di combattere su un parquet, dall’altra la paura che le battaglie
sul parquet non servano poi così tanto. Vedremo cosa ci riserverà questo 2K19.
5 Classifica Sembra di stare sempre lì a piangere sul latte versato, ma la classifica inizia a essere complicata. E per fortuna che sia Tortona che Legnano hanno perso, permettendo alla Mens Sana di restare davanti. Qui di seguito abbiamo inserito un'infografica per spiegare nel dettaglio lo sviluppo della classifica della Mens Sana dalla partita contro la Virtus Roma in poi, purtroppo è una grafica densa di dati e forse di difficile leggibilità, ce ne scusiamo.
4 3Point Il tiro da tre aveva permesso alla Mens Sana di costruire le sue fortune tra le mura domestica nel momento di massimo splendore. Contro la Leonis non si è praticamente mai visto, tranne quando Marino e Ranuzzi ci hanno illuso che ci potesse essere una gioia (spoiler: NO).
3 Paturnie Quelle di Morais, che a volte c'è, a volte non c'è. A volte ha voglia, a volte meno, a volte troppa. Lui che nelle ultime quattro partite ha tirato 17/51 dal campo (33%) ma che non ha mai dato l'idea di esserci veramente e completamente, anche se nella partita di sabato è stato importantissimo. Riaverlo dentro al 100% sarebbe il vero affare per il nuovo anno, succederà?
2 Foschia Ci sarebbe piaciuto chiudere il 2018 in modi differenti, magari con una bella squadra lanciata nelle parti alti della classifica. Purtroppo lo chiudiamo tra i timori, i dubbi e le speranze. Speranze che la nebbia che ci avvolto a Dicembre si diradi col nuovo anno, che si possa vedere un futuro chiaro e limpido per la Mens Sana. È la speranza di tutti quelli che tengono a questa società.
1 Reazioni La settimana scorsa ci chiedevamo se davvero in questa città importasse a qualcuno (a parte i soliti tifosi) del destino della Mens Sana. Oggi, osservando il silenzio totale che è piombato attorno alla vicenda me lo chiedo più che mai. Un'interrogazione comunale ed è finita lì, in attesa di scadenze che sono quanto mai ravvicinate. È una città strana.
0 Tempo Quello che è tiranno, come ha ricordato Beppe nel suo ultimo post, con scadenze ravvicinatissime e piuttosto ingenti. Non si sa se a questo giro si riuscirà a guadagnarne altro, o se non servirà perché la situazione è cambiata. Restiamo in attesa, anche perché sarà un'attesa molto breve.
***
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Aspettando....
RispondiEliminaSperando....
Che succeda “ o’ miracolo”, vorrei lanciare un elemento di discussione facendo una domanda:
Per dei giocatori professionisti che non hanno stipendi da Lega A, che si ritrovano in situazioni come la nostra (purtroppo non sono i soli e non saranno gli ultimi), penso che continuare a dimostrare sul campo il proprio valore sia un elemento primario per trovare un eventuale nuovo ingaggio.
Insomma, nascondersi o passeggiare per il campo non credo sia una buona pubblicità per chi potrebbe aver bisogno di accasarsi altrove, in squadre che al momento sono al completo e quasi tutte con problemi di bilancio.....
Non credete che finché la zattera galleggia, convenga remare tutti assieme e al meglio delle proprie possibilità?
proprio per queste argomentazioni non credo che nessuno tiri per sbagliare o giochi per perdere. la faccia ce la mettono loro, più volgarmente le statistiche sporcate sono le loro. lo stesso andamento della partita con Eurobasket non mi pare compatibile con lo scenario di uno sciopero bianco: potevi sbracare sul -14, invece tiri per vincere (per l'overtime, vabbè) e se poi quel tiro entra?
Eliminacredo piuttosto che certi giorni, certe settimane, ti entrano nella testa, e ti fanno mancare la spinta durante la settimana, più che alla domenica. quindi abbattono la qualità del lavoro in palestra (vabbè insieme ad altre variabili: qualche infortunio, il turno infrasettimanale...). e se non riesci ad allenarti come vorresti, a un certo punto lo paghi
(idea personale eh, e dunque, naturalmente, opinabilissima)