Abbiamo già visto in passato che la squadra è un po’ schizofrenica nelle statistiche, ottenendo risultati diversi con percentuali simili o risultati uguali con percentuali completamente diverse. Con il numero dei possessi come se la cava? Ci aiuta a capire la chiave dei successi o delle sconfitte?
Di media Marino e compagni giocano 82,8 palloni per partita;
il top è 95 con Latina (segno 2), il punto più basso è il 69,5 di Biella (altro
ko). Nel mezzo però ci sono tanti altri riscontri altalenanti: andando sopra
media (è capitato, oltre che con Latina, a Tortona, con Rieti, Casale, Treviglio,
Roma e Capo d'Orlando) sono arrivate quattro vittorie e tre sconfitte. Restando
sotto (Cassino, Trapani, Scafati, Legnano e Biella) il computo è tre vinte e
due perse.
Possessi difensivi. Le avversarie ne giocano 83,1 per gara. Anche
qui dati non definitivi, nel senso che non delineano perfettamente una
corrispondenza tra statistica e risultato sul campo. La Mens Sana ha concesso
di andare sopra media a cinque squadre (Rieti, Casale, Scafati, Treviglio e
Roma), ottenendo comunque tre successi, a fronte di due ko. Nelle altre sette
partite in cui ha contenuto entro la soglia media il numero di possessi
avversari, il bilancio è 4-3.
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Ci viene incontro il rapporto punti per possesso. La Mens
Sana è 0,94 in dodici giornate. Nelle cinque circostanze in cui è andata sopra
ha sempre vinto. Nelle quattro partite in cui il dato si è aggirato a pochi
centesimi di punto dalla media (0,94 con Scafati, 0,93 Capo d'Orlando, 0,92 Tortona
e Virtus Roma) ha un bilancio 2-2, mentre quando è stata nettamente sotto ha
incassato tre sconfitte, due delle quali (Casale e Biella) piuttosto nette.
E un discorso simile si può fare per i punti/possesso
concessi. La media degli avversari è 0,95: sei volte sono andati sopra, cinque
sconfitte ed un successo (Trapani). Sei volte sono stati tenuti sotto media,
altrettante vittorie.
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