…e invece sono proprio i rimbalzi una delle armi fondamentali di questa Mens Sana da sei vinte e tre sconfitte. Al buon Mandriani il compito di analizzare le chiavi tattiche di questa propensione. Qui, come al solito, si snocciolano i numeri di quello che, se non può essere considerato un dominio, può comunque essere catalogato come una caratteristica rilevante della squadra.
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Intanto le fredde cifre individuali: oltre ai due totem
(Pacher 6,6 rimbalzi di media, Poletti 6,1) non sfugge il grande lavoro di
Morais (5,8), da considerare uno dei migliori rimbalzisti pound per pound
dell’intero campionato. Ma anche gli altri portano un buon contributo alla
causa: Ranuzzi 3,3, Radonjic 3,1, Lupusor 2,6, Sanguinetti e Prandin 2,2,
Marino 2,1, Cepic 2. Il totale, medio, fa 37,4.
Nel girone ovest la Mens Sana è sesta per numero di rimbalzi
totali, quinta per rimbalzi difensivi, settima per rimbalzi offensivi. Ma il
numero in sé non ci dice quanto sia efficace la forza di una squadra sotto le
plance. Se gli avversari tirano 0/40 ci sono 40 palloni a disposizione, se
fanno 20/25 ce ne sono solo 5. Se hai contro lo scalpellatore di ferri London
hai qualche possibilità in più di raccogliere qualcosa per aria, viceversa se
di là trovi un fuciliere che segna sempre i numeri sono per forza più bassi.
Per questo è più utile calcolare la percentuale di rimbalzi catturati, su
quelli a disposizione, per vedere dove sta la squadra di Moretti. Sta in alto,
molto in alto.
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Prendiamo il rapporto rimbalzi difensivi/rimbalzi offensivi
degli avversari: è 250/73. Significa che dei 323 palloni che sono rimbalzati
sul ferro difeso da quelli in biancoverde, il 77,4% è finito nelle mani giuste.
Solo Casale, col 79,5%, fa meglio nella propria area. Per entrambe si può dire
che, sommariamente, su cinque tiri sbagliati dagli avversari, quattro vengono
trasformati in rimbalzi difensivi. Non è il caso di Latina e Tortona, le due
peggiori nella specialità, ben sotto il 70%.
Rapporto rimbalzi offensivi/difensivi degli avversari: per
la Mens Sana è 86/221. Il 28% dei tiri sbagliati da Morais e company viene trasformato
in altri quattordici secondi a disposizione per un ulteriore possesso. Solo
cinque squadre fanno meglio: Treviglio (31,8), Rieti (30,3), Biella (30,2),
Scafati (29,9) e Casale (29,2). Mentre ci sono squadre come Bergamo e
Eurobasket che non arrivano al 20% di catture offensive. Tolta Biella, ancora
da affrontare, con le altre quattro molto abili nella specialità si è stati
capaci di tenerne due sotto media (Treviglio e Scafati), mentre due sono andate
sopra (Rieti e Casale).
E il rapporto totale? Abbiamo visto sopra che per numero
complessivo la Mens Sana è sesta, ma per percentuale è seconda. Su 630 rimbalzi
da catturare nelle nove partite giocate finora, Poletti e soci ne hanno
raccolti 336, il 53,3%. Solo Virtus Roma fa meglio, col 54,1%. Le altre sono
tutte dietro. Il dato dei rimbalzi è una delle chiavi di questa Mens Sana che nella classifica virtuale sarebbe così
in alto. Quanto in alto, lo potremo capire meglio proprio nella sfida diretta fra le due
regine della specialità.
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