… non è che le cifre siano state così diverse da quelle di Tortona. La squadra in quel momento guidata da Pansa andò in lunetta 29 volte, fra l’altro convertendo con il 93%, e quella guidata da Moretti chiuse con un saldo deficitario il rapporto perse/recuperi: 19 a zero. Aperta parentesi: poi magari un giorno il capo ufficio statistiche dell’universo spiegherà perché alcune perse non vengono considerati recuperi. Chiusa parentesi.
Così come Scafati, che domenica ha alimentato il gioco sotto
canestro con un robusto 57%, anche Tortona alla prima concretizzò con
percentuali eccellenti nel pitturato e dintorni (67%). Poi una volta è finita con una partita vinta (nell'ultimo minuto) e un'altra con una partita persa (a un minuto dalla fine). Ma la Mens Sana ha sempre pagato con gli interessi le palle perse, tradotte dalle avversarie in canestri facili (o almeno più facili): cioè conquistando tiri liberi, quando non trovando soluzioni ad alta percentuale da due.
In entrambi i casi Siena ha vinto il duello a rimbalzo (+11 con la Bertram, +4 con la Givova), andando in lunetta in modo praticamente identico (16 tentativi in Piemonte, 18 in Campania), con ottime percentuali da due (56 e 60) e anche da tre (39 e 41). E allora la differenza dove sta? Si potrebbe pensare nel tiro da tre, là dove Tortona tirò un misero 4/28, ma Scafati con 6/23 non ha fatto così meglio.
In entrambi i casi Siena ha vinto il duello a rimbalzo (+11 con la Bertram, +4 con la Givova), andando in lunetta in modo praticamente identico (16 tentativi in Piemonte, 18 in Campania), con ottime percentuali da due (56 e 60) e anche da tre (39 e 41). E allora la differenza dove sta? Si potrebbe pensare nel tiro da tre, là dove Tortona tirò un misero 4/28, ma Scafati con 6/23 non ha fatto così meglio.
Il fatto è che la Mens Sana versione 2018/19 non è una
squadra da statistiche “certe”. Una settimana fa avevamo spiegato come le quattro
vittorie fossero coincise con buone percentuali da due punti: oltre il 50% da
due arrivava sempre la vittoria. Sdeng, ecco subito una sconfitta dopo un 15/25 di
tutto rispetto.
Il fatto è che, per ora, una volta si vince anche grazie
all’apporto dalla panca di Radonjic, un’altra di Cepic, poi si vincerà
grazie a Lupusor, e via dicendo. E così nelle statistiche di squadra una voce che una volta
sembra la chiave di lettura per ottenere un determinato risultato, la partita
successiva diventa insignificante o quasi.
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