Compreso il Consorzio, che era assente in assemblea, i cui accordi con la Siena Sport Network per l'uscita dai patti parasociali sono in fase di scrittura, in vista di un futuro - come noto - non più da socio ma da "sponsor" della Mens Sana. Superata dagli eventi, che però saranno ratificati proprio contestualmente a questo aumento di capitale, al momento la compagine sociale vede la Siena Sport Network, riconducibile alla famiglia Macchi, col 61% delle quote del club, il Consorzio Basket e Sport a Siena risulta ancora al 22%, l'Associazione Io Tifo Mens Sana al 15% e la Polisportiva Mens Sana al 2%.
Contestualmente all'aumento di capitale saranno dunque ratificati anche i versamenti, verificati in sede di assemblea, che sono stati fatti dai soci in questi mesi, in adesione ai precedenti lanci di aumento di capitale, compresi quelli di Io Tifo Mens Sana (6600 euro) e Polisportiva, e tutti confluiranno nella composizione del nuovo capitale sociale. La Siena Sport Network, che fa capo alla famiglia Macchi, risulta aver già versato una quota di circa 208mila euro dopo l'assemblea di copertura delle precedenti perdite dello scorso 2 febbraio, dunque una parte delle risorse che contribuiranno alla composizione del nuovo capitale è già stata immessa. I soci sono tenuti a versare il 25% del loro importo al momento dell'adesione. Entro quando versare il restante 75% lo stabilirà il notaio, in occasione di una nuova assemblea straordinaria che sarà convocata come detto entro 30 giorni o prima, quando ci saranno le risposte degli altri soci. Comunque per legge non oltre la fine dell'esercizio, quindi giugno.
Si va in tutti i casi verso una crescita ulteriore nelle quote della famiglia Macchi, già attorno all'83% solo sommando le quote della Siena Sport Network a quelle che il Consorzio non manterrà, destinata a salire ulteriormente dopo le decisioni degli altri soci: era evidente già da quando è stato lanciato che questo aumento di capitale da 500mila euro rende proibitivo per l'Associazione Io Tifo Mens Sana mantenere una certa quota. Per la Polisportiva si era parlato di un'adesione pari ai crediti vantati nei confronti della società, ma andrà confermato. Riservandoci di integrare queste informazioni quando uscirà il comunicato ufficiale, all'ordine del giorno c'erano anche le dimissioni di due membri del cda, risalenti ai mesi scorsi: Gigi Cagnazzo, in quota Siena Sport Network, e Claudia Tonini, in quota Associazione Io Tifo Mens Sana, che al momento non ha indicato un sostituto. Naturalmente col cambio delle quote, cambierà anche la composizione del cda.
Nel frattempo è prevista, ma non ancora partita, la convocazione di un'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio 2017/2018 nel giro di una decina di giorni. Le perdite secondo quanto risulta si attesteranno attorno a una cifra inferiore ai 180mila euro (probabilmente tra i 160 e i 170). Il loro contenimento a bilancio è stato possibile anche sulla base delle sponsorizzazioni, oltre a Soundreef, di alcune società riconducibili alla famiglia Macchi: Maia Srl, SI Group e Energy Only. Del bilancio in approvazione, con entrate attorno a 1,350 milioni di euro, fa parte anche una voce di circa 250-270mila euro di indebitamento nei confronti dei fornitori, per voci che vanno dal 2014 fino naturalmente a oggi. In base anche alle esigenze di liquidità del momento, sarà deciso più avanti se usare questo aumento di capitale per decurtare le perdite o integrare con altre risorse. I prossimi giorni diranno qualcosa in più sui nuovi scenari.
***
#unoasettimana Mitch Poletti, il totem del destino
St.Sal.Stats: -17 in un quarto. L'ultima volta che era andata peggio era 12 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento