IL GIOCATORE
C’era un motivo in più per seguire la partita con Varese: l’esordio in maglia Virtus dell’ultimo innesto del roster rossoblù, Alessandro Maccaferri, giunto in Via Vivaldi la settimana scorsa. Playmaker tascabile, classe 1995, 177 centimetri d’altezza, Maccaferri è giocatore dotato soprattutto di una grande visione di gioco, uno di quelli che cerca di dare ritmo in fase di possesso, provando a smistare i palloni tra i suoi compagni. Arriva dal Basket 2000 Reggio Emilia dove ha iniziato la stagione e società da cui ha rescisso consensualmente il contratto per accasarsi a Siena fino a giugno.
Notevole il suo curriculum: cresciuto in settori giovanili di prima fascia del panorama nazionale, Virtus Bologna e San Lazzaro, può contare anche esperienze importanti in A2 tra Imola, Mantova e Barcellona Pozzo di Gotto. In Serie B ha giocato a Faenza e Lecco. Il suo esordio in maglia Virtus è arrivato dopo appena 72 ore dal suo approdo a Siena e con soli 2 allenamenti disputati insieme ai nuovi compagni. Nonostante questo ha concluso il match con Varese con 5 punti e 4 assist in poco meno di mezz’ora d’impiego.
È chiaro che c’è ancora da lavorare per inserirlo al meglio nei meccanismi di squadra. La speranza è che la sua esperienza possa aiutare non solo nel suo inserimento ma anche per far crescere tutto il collettivo rossoblù. Maccaferri non sarà certo l’elemento che, da solo, potrà risolvere tutti i problemi di questa Virtus. Potrà invece dare un contributo importante per tutta la squadra, con la speranza che la sua capacità di mettere in ritmo i compagni possa innescare a dovere il motore del team rossoblù.
IL TEMA
Archiviata Varese, c'è da concentrarsi su Cecina e Domodossola. La prima partita di questo trittico non è andata bene per la Virtus. Adesso c’è l’opportunità di rifarsi e di andare a giocare il tutto per tutto in scontri diretti in cui i punti palio valgono doppio. Si parte da Cecina, squadra reduce addirittura da 6 ko consecutivi, l’ultimo dei quali contro Empoli (-20). Coach Maurizio Tozzi non ha usato mezzi termini: quella di domenica (2 dicembre, palla a due alle 18 al PalaCorsoni) è una vera e propria finale. I livornesi sopravanzano Siena di soli 2 punti in classifica, agganciarli significherebbe non solo fare un deciso passo avanti in ottica playout, ma anche riaprire uno spiraglio di speranza e ridare fiducia a tutta la squadra. Fattori indispensabili, questi, in vista della trasferta a Domodossola, ancora fanalino di coda del campionato, sempre ferma a quota 0 punti.
LA SQUADRA DELLA SETTIMANA
Weekend palpitante e ricco di emozioni tra Serie C e Serie D dove tutte le partite delle senesi sono state decise sul filo di lana. Sorride ad esempio il Costone che, grazie ad un canestro sulla sirena di Giulio Chiti, si regala una vittoria molto importante contro Pescia (72-70). Mastica amaro invece Colle, battuta al supplementare da Quarrata per 61-58, al termine di un incontro totalmente incerto ed equilibrato.
I nostri fari, però, erano puntanti sul derby in Serie D tra Asciano e Poggibonsi, vinto dai valdelsani grazie ad un canestro di Golini a 4” dalla sirena finale. 69-67 il risultato in favore degli ospiti. È stato un derby molto equilibrato, giocato da due squadre che arrivavano all’appuntamento non nella migliore condizione, complici gli infortuni e gli acciacchi da una parte e dall’altra. Alla fine, a risultare decisivi per Poggibonsi, sono stati proprio i rientri di Manetti (out da oltre un mese e fondamentale per dare profondità e fisicità al settore lunghi) e del match-winner Golini. Asciano aveva recuperato Carapelli ma la coperta è sembrata troppo corta per coach Locatelli, troppo corte le rotazioni.
È forse anche per la spia della benzina in rosso che la squadra delle Crete è uscita dai binari nel corso di terzo quarto: è in questa fase che Poggibonsi ha rifilato un parziale di 22-0 agli ascianesi, approfittando anche di due tecnici consecutivi sanzionati ai ragazzi di Locatelli. Asciano però è squadra dalla grande tempra: nel quarto quarto c’è stata una grande rimonta, con un break di 18-0 e pareggio a quota 67. Sul cronometro della partita restavano solo 10 secondi. Il resto lo ha fatto Golini, smarcato molto bene da Moroni, che ha messo a segno il piazzato della vittoria. Per Poggibonsi un successo importante che dà continuità di risultati (dopo il successo contro Firenze 2) e fiducia ai ragazzi guidati da coach Meoni: valdelsani che devono continuare spingere per risalire la classifica, a partire dal prossimo match, in casa, contro Sesto Fiorentino. Onore delle armi anche per Asciano che esce dal derby a testa altissima, nonostante la sconfitta interna. Si tratta di un passo falso che sì, può far male, ma che non deve sminuire quanto fatto dalla BancaCras, squadra viva e tenace nonostante le difficoltà.
RISULTATI - Serie C. Costone-Pescia 72-70, Quarrata-Colle 61-58. Serie D. Asciano-Poggibonsi 67-69.
PROSSIMI INCONTRI - Serie C. Domenica 2 dicembre, ore 18.30: Carrara-Costone; ore 20: Colle-Meloria. Serie D. Domenica 2 dicembre, ore 18: Poggibonsi-Sestese. Martedì 4 dicembre, ore 21: Castelfiorentino-Asciano.
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