"Quando pensi che la vita sia tutta una grande metafora, è allora che senti l'allarme antincendio"
10 Reggio Calabria: Perfetta a parte i minuti iniziali di partita. Ma da lì in avanti ha preso in mano la gara e non ha mai dato neanche lontanamente la sensazione di poter perdere il controllo. Anche quando la Mens Sana è tornata a -2 o -1 è sempre riuscita a mantenere i nervi saldi e a ricomporre il divario.
Una squadra che sa quello che fa e come lo deve fare. A differenza di altri...
9 Ricordo Dedicato a Marco Solfrini a inizio partita. Dovuto e sentito da parte di tutto il palazzo per
una tragedia che ha squarciato il mondo della pallacanestro. Mondo che domenica ci ha tenuto a ricordarlo e a omaggiarlo per la bella persona che era, più che per il giocatore. A simboleggiare quanto avesse lasciato il segno.
8 Metafore Come quella vissuta in sala stampa quando nell'esatto momento in cui Mecacci si è messo a sedere per la conferenza è scattato l'allarme anti incendio.
L'ironia ci seppellirà tutti.
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La cosa strana è che non fosse acceso perennemente da inizio stagione |
7 Calabrone Vildera è stato il migliore in campo, o perlomeno
quello la cui assenza dal campo è pesata di più. Il curioso caso di Benjamin Vildera è interessante: non è atletico, non è esplosivo, non è una forza della natura o un talento incredibile, eppure
è sempre al posto giusto al momento giusto. Ha un senso della posizione e del rimbalzo che in pochi hanno in questa categoria, e questo gli permette di avere la meglio anche su avversari teoricamente più dotati di lui.
Per Vildera vale un po' il discorso del calabrone di Einstein: la sua struttura non è adatta al dominio, ma lui questo non lo sa e domina.
6 Dentature perfette Bene ma non benissimo in partita, però come testimonial per Stosa fanno le buche per terra.
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Lestini nel più classico dei "con quanto mi costa il dentista faccio vedere tutto" |
5 Punte di diamante Si parla di Kyzlink ed Ebanks, 40 punti in due,
ovvero più della metà del fatturato finale della squadra.
"Non ti sembra di essere un po' troppo duro, signor blogger che non ha fatto altro che santificarli fino a questo giorno?" direi di no caro lettore dalla memoria sinistramente troppo lunga. La (sempre importante) produzione in attacco che i due riescono a garantire alla squadra non può far passare sotto traccia come contro Reggio Calabria
si siano intestarditi nel cercare soluzioni personali senza sbocchi. Il fatto che a volte siano andati a segno non può far trascurare che così facendo la costruzione di gioco della squadra (già abbastanza in difficoltà di suo)
sia totalmente crollata. E come conseguenza, davanti al vuoto pneumatico che si era creato in attacco, gli 1vs1 dei due sono diventati ancora più insistiti.
Un circolo vizioso del malessere.
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Una rappresentazione grafica del quarto quarto di Kyzlink |
4 Quattro come i falli Il quarto fallo di Sandri e Vildera sono costati di fatto la partita alla Mens Sana, anche se continuo ad avere dubbi che avrebbe avuto molte possibilità in più anche con loro. Sta di fatto che con la loro uscita
tutta la squadra è uscita con loro dal campo.
3 Zona Bella la zona eh. Carina,
tutta caruccia, tutta pettinata. Da rivedere quando non prenderemo canestro a ogni azione.
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In data odierna l'Istat ha diffuso un grafico che mostra la relazione direttamente proporzionale tra i tiri di Reggio Calabria in libertà dall'arco e la quantità di parole poco carine scaturite dalla panchina |
2 Costruzione di gioco L'avete vista? Fate un fischio se la trovate che stiamo tutti in pensiero. Grazie.
1 Lanterninosofia La lanterninosofia è una teoria filosofica di Luigi Pirandello, esposta ne Il fu Mattia Pascal. Secondo questa teoria l'essere umano ha la sfortuna di avere coscienza della propria vita, cioè di "sentirsi vivere", con la conseguenza di subordinare la realtà esterna oggettiva a questo sentimento interno della vita... Vi sto annoiando? Scusate, è che qui volevo parlare del contributo della panchina durante la partita. Ma stranamente non mi è venuto in mente niente.
0 Cose di cui faremmo volentieri a meno Come
quelle successe fuori dal palazzo a fine partita.
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