10 Non puoi fermare il vento con le mani
Credo sia superfluo aggiungere altro |
9 Indizi Due, che stando al detto non fanno una prova, ma la Mens Sana è alla seconda prova difensiva consecutiva di tutto rispetto e questo fa tutta la differenza del mondo. In attesa di una controprova definitiva contro Trapani Mecacci si può godere le prime uscite in cui questa squadra ha dimostrato di essere in grado di avere una struttura e una logica anche nella propria metà campo. Roba che fino a qualche settimana fa poteva essere immaginato solo da un pazzo schizofrenico sotto effetto di potentissimi funghetti allucinogeni.
8 Uber alles Il numero 2. Per quanto imperfetto e 'mortale' comunque fenomenale. Probabilmente la rinuncia definitiva a Turner lo ha responsabilizzato anche come 'guida' sul campo, cosa che col senno di poi sarebbe dovuto essere dall'estate, ma del senno di poi sono piene le tasche degli agenti con contratti da transare. Ora che il peso dell'attacco risiede totalmente sulle sue spalle (anche prima, ma perlomeno gli avversari dovevano far finta di difendere su Turner) non lo aspettano tempi facili, vedremo come tutta la squadra reagirà al nuovo assetto.
7 Sei+uno Come i giocatori che sono scesi in campo contro Agrigento, dove il +1 sta per i nove minuti in cui è stato impiegato uno scavigliato Lestini. La Mens Sana è riuscita a portare a casa la vittoria nonostante una situazione in infermeria al limite dell'impossibile, o forse proprio grazie a questo? Mi spiego, le rotazioni ridotte all'osso se da una parte privano totalmente il gruppo della possibilità di allenarsi a modo dall'altra responsabilizzano e aiutano a trovare meglio il ritmo partita. Per esempio il rendimento e il minutaggio di Vildera si autoalimentano a vicenda molto probabilmente. Non sono minutaggi che possono reggere sulla lunga distanza, però si cerca di trarre vantaggi anche nella cattiva sorte.
Una rara immagine di Vildera durante i giorni liberi post partita |
6 Nuovi arrivi Ok, siamo tutti d'accordo che Kyzlink si meritava di più, ma dopo profonde e infinite riflessioni i voti precedenti sembravano inamovibili, quindi caro Tomàs ti devi accontentare, life's a bitch diceva Nas in Illmatic. Quello che Kyzlink ha fatto vedere in questa prima partita è qualcosa a cui eravamo poco abituati in quel ruolo: voglia, intensità, un giocatore che vuole prendersi dalle responsabilità (anche se nessuno gli avrebbe detto niente in caso contrario). L'alto minutaggio a dispetto del lungo periodo di inattività è anche una dimostrazione di come il ragazzo si sia messo a disposizione totale dell'allenatore. Bei segnali quindi, in bocca al lupo.
5 Agrigento La Mens Sana aveva molto da dimostrare e sicuramente grandi motivazioni, ma dall'altro lato la stagione che sta vivendo la Moncada è sinistramente simile a un tramonto per quel progetto durato anni, e che fino alla scorsa annata sembrava un esempio per tutto il campionato.
4 Ultimo quarto Quello che era costato contro Casale e che poteva costare altrettanto caro contro Agrigento. Nessun mistero del resto, con rotazioni così ridotte è normale arrivare agli ultimi minuti in riserva totale, sarebbe importante in questi casi sviluppare delle sicurezze che ti possano permettere di trovare punti anche quando sei senza ossigeno. Fino a poco tempo fa la finta sicurezza era dare palla in mano a Turner per affidarla a morte certa, ora forse potrebbe spuntare anche gente che sa cosa farci con quella palla.
3 Centimetri Quelli che dato l'infortunio di Simonovic mancheranno come l'aria da qui in avanti. Rimasto solo Vildera e l'opzione Ebanks da 5 per arginare gli avversari sotto canestro adesso l'emergenza si fa più viva che mai, anche perché le voci su Amoroso oramai sono definitivamente tramontate e quindi questo sarà l'assetto con cui la Mens Sana arriverà a fine campionato? Non è dato saperlo, certo è che sarà una lunga salita se ci sarà il solo Vildera a poter fare a sportellate là sotto.
2 Futuro Con i mille acciacchi che deve affrontare la squadra, l'inserimento ancora in corso d'opera di Kyzlink e la situazione di Turner ancora da risolvere domenica a Siena arriva Trapani. Ovvero una formazione molto forte che sta attraversando un momento non facile (tre sconfitte consecutive) e che quindi si presenterà al PalaEstra con gli occhi di una tigre particolarmente incavolata. Non certo la situazione ideale per una Soundreef che sta ancora cercando di stabilizzare i propri equilibri
1 Titoli che emergono da un internet remoto
0 Spettro Per Marx era quello del comunismo che si aggirava in Europa, per la Mens Sana è quello di Turner che si aggira nel PalaEstra. In attesa di una transazione che forse arriverà o forse no quello che sicuramente rimarrà è il ricordo di un giocatore che non ha mai inciso e il cui ingaggio ha pesato drammaticamente non solo sul bilancio societario ma anche su quello degli equilibri della squadra pensata in estate. Ma da queste parti non serbiamo rancore, quindi gli auguriamo buona fortuna, perlomeno nel ritrovare la voglia.
Turner a bordo campo osserva la partita in compagnia di Marruganti |
Nessun commento:
Posta un commento