La statistica è la prima delle scienze inesatte (cit.)
Tempo fa, all’indomani del debutto-bis di coach Mecacci sulla
panchina biancoverde, avevamo raffrontato i quintetti utilizzati nei quaranta
minuti contro Roma e quelli invece impiegati da Griccioli nelle prime cinque
giornate di campionato. Oggi riprendiamo quel raffronto, provando a scavare un
po’ più nelle pieghe delle scelte tattiche diverse dei due allenatori.
Saccaggi insieme a Borsato, per esempio. Nelle prime cinque
giornate avevano giocato insieme 42 minuti, prima di domenica a Reggio (quindi
con lo stesso numero di partite, cinque) ne avevano giocati 43. Praticamente uguale. Chi, in ala,
insieme a loro? Qui scattano un po’ più di differenze. Griccioli non metteva
mai i due play insieme a Sandri (appena 28 secondi, contro Agrigento), mentre Mecacci
lo ha fatto per cinque minuti in sei partite (quindi anche lui in maniera
piuttosto limitata). Saccaggi-Borsato insieme a Casella è stato utilizzato 23
minuti dalla vecchia gestione, soltanto 6 (con però nel mezzo due gare saltate
per infortunio) da quella nuova. Doppio play più Turner? 18 minuti per Griccioli,
28 per Mecacci.
Saccaggi insieme a Turner. Dopo Reggio il conto è quasi
pari: 122 minuti con Mecacci, 116 con Griccioli. Prima però della trasferta in
Calabria i minuti comuni del play e della guardia titolare erano 89. È diverso,
sensibilmente, il minutaggio dei due unito a quello dell’ala piccola, ma nel
computo pesa ancora l’assenza di due settimane di Casella. Che comunque era
stato impiegato per 55 minuti insieme al duo titolare dall'ex allenatore di Casale, Scafati e Capo d'Orlando, mentre con Mecacci è a
quota 30. Mentre Saccaggi-Turner-Sandri era l’assortimento esterni per 61
minuti nelle prime cinque giornate, per 92 nelle successive sei.
Borsato da play. 42 minuti con Griccioli, già 71 con Mecacci
(64 all’altezza del recupero con Latina, per tenere fermo il raffronto sulle cinque giornate), la stragrande maggioranza dei quali con Turner in
guardia (e chi, se no?). Borsato+Turner+Casella era rimasto a 22 minuti con Griccioli.
Da Roma in poi, e pur con due partite in meno, siamo già a 27. Mentre Borsato+Turner+Sandri
si era fermato a 14 nella precedente gestione, in quella attuale siamo già a
35.
Prima di chiudere il discorso esterni, parliamo di Casella insieme
a Sandri. Irrilevante l’utilizzo dei due con un solo play e due lunghi in
entrambe le gestioni (3 minuti Griccioli, 8 Mecacci), ben più consistente l’impiego
di Casella da 3 e Sandri da 4 con Griccioli (30 minuti) piuttosto che con Mecacci
(8). Sandri da ala grande tattica è invece utilizzato leggermente di più con Turner e due play
(13 minuti) rispetto al passato (9).
Passiamo ai lunghi. Non c’è dubbio che il più grande
cambiamento riguardi Ebanks. La guida Griccioli si attestava su un rapporto
69-109 (dove 69 sono i minuti giocati di fianco a uno tra Vildera e Simonovic,
109 quelli giocati con Lestini o un altro esterno in ala grande). Ecco, adesso
quel rapporto è 158-19. Praticamente, l’ex Lakers adesso trascorre appena tre
minuti a partita da numero cinque…
Logicamente non possono che essere stravolti anche i dati
relativi all’assortimento sotto canestro: Ebanks-Simonovic era stato usato per
25 minuti da Griccioli, un dato già eguagliato contro Cagliari. Adesso siamo a
71 (and counting, come dicono negli States). Contro la Pasta Cellino era
arrivato anche il ‘sorpasso’ della coppia Ebanks-Vildera; con Griccioli i due
insieme si erano fermati a 44 minuti, oggi siamo già a 87. E non possono che essere cambiati sensibilmente i dati dei
centri: Simonovic giocava sei minuti a partita, con Mecacci ne gioca 16. Vildera
è salito da 13 a 19,3.
Dulcis in fundo, il buon Lestini. Prima dell’esonero aveva
toccato anche un picco di 30 minuti sul parquet (contro Napoli), per una media
di 19,2 minuti per gara. Nelle sei gare dirette da Mecacci la media oltrepassa
di pochissimo quota 10. Dei 157 minuti totali dell’ex Reggio Calabria (il mitico telecronista lo avrà ricordato almeno dieci volte il suo passaggio sullo
stesso parquet calcato tra gli altri da Manu Ginobili e Ben Wallace), 91 sono
stati a fianco di Ebanks (ma con un rapporto 80 a 11 tre le due gestioni, non c’è
bisogno di spiegare quale sia quella a 80); 25 con Simonovic (4 -21); 38 con Vildera
(11 - 27).
Questa pioggia di numeri per dire cosa? Che sì, l'indicazione di utilizzare Ebanks da quattro anziché da cinque è stata ampiamente seguita. Ma anche in altri settori del quintetto, la cura Mecacci ha cercato di ritoccare qualche assetto rispetto alla gestione Griccioli. Al campo, a questo punto, la parola definitiva.
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