"Le statistiche sono come il bikini. Ciò che rivelano è suggestivo, ma ciò che nascondono è più importante" (cit.)
Dopo otto partite Elston Turner, sulla carta la ‘stella’ della squadra insieme a Ebanks, è sul banco degli imputati per scarso rendimento. Colpisce il raffronto con l’uomo che occupava lo stesso ruolo nella stagione passata, ma non con lo stesso compenso…
Dopo otto partite Elston Turner, sulla carta la ‘stella’ della squadra insieme a Ebanks, è sul banco degli imputati per scarso rendimento. Colpisce il raffronto con l’uomo che occupava lo stesso ruolo nella stagione passata, ma non con lo stesso compenso…
… si scopre che dopo otto giornate l’uomo che prendeva più o meno un terzo dell’attuale #31 (sì, anche questo dato fa tanta differenza) segnava di più, tirava meglio, aiutava di più la squadra. Il record di 6-2 nelle prime otto giornate della passata stagione (che poi sarebbe diventato 7-2, prima di una lunga serie di k.o.) è decisamente diverso dal 3-5 attuale. Magari però un Turner più simile a Harrell (o Harrell stesso…) avrebbe permesso di avere una posizione di classifica migliore.
Turner gioca 35 minuti a partita segnando 15 punti di media. Harrell aveva un minutaggio pressoché identico (34,8) ma segnava 20,9 punti per gara. Turner ha già piazzato tre gare sotto gli undici punti segnati (Casale 10, Trapani 6, Cagliari 7), mentre Harrell solo una volta era stato sotto quella soglia (Treviglio 9, peraltro una gara vinta ugualmente). In sei gare Harrell era andato sopra quota 20 punti segnati (fra cui lo splendido 36 della gara d’apertura), Turner è fermo a quota tre.
Parliamo di percentuali: da due meglio Harrell, con il 52% rispetto al 46% di Elston jr, da tre ancora meglio Kt (33%), contro il 24% del successore. Dalla lunetta sempre meglio il nativo di Wiesbaden, 79% contro 76%, ma la differenza vera sta nel numero di liberi tentati: Turner è andato in lunetta 26 volte finora, Harrell c’era andato più del doppio (54). Tutt’altro modo di attaccare il canestro e procacciarsi falli: in almeno tre gare Harrell aveva tirato 10 o più liberi, Turner al massimo è arrivato a 7. E i falli commessi? Non necessariamente i due in più a partita (vedi tabella) commessi dall'uomo che ora gioca in Belgio sono un dato negativo, anzi, sono indice di un'aggressività difensiva che al giorno d'oggi non si intravede.
Solo a rimbalzo, con una differenza minima (27-24), e nel computo perse/recuperate (14/6 Turner, 19/5 Harrell), l’ex Cremona aveva numeri leggermente migliori del suo predecessore nel ruolo. E negli assist, unica specialità dove per ora il divario è più marcato: 30-21 il parziale in favore del supertifoso del Chelsea. Ma per ora non basta a giustificare uno stipendio tre volte superiore…
Le statistiche di Turner e Harrell a confronto dopo le prime otto giornate |
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