La vera forza di uno spartano è lo sgabello:
10 14-2. Il parziale all'interno dell'ultimo quarto, decisivo per chiudere
definitivamente la partita e spezzare la resistenza di Agrigento. In una
partita chiusa con oltre cento punti è interessante sottolineare come alla fine
la partita sia stata vinta sull’altro lato del campo, del resto, ‘offense sell
tickets, defense wins games’.
8 Spartani. Agli
eroi di Siena TV, che si sono fatti tutta la diretta in condizioni tragicomiche
data la totale mancanza di sedie atte a una telecronaca. L’immagine di Sandro
Bonelli che mi guarda affranto alzando le braccia perché costretto a starmi in
piedi davanti per tutta la partita, e a impallare suo malgrado chi era in tribuna stampa, è assimilabile a quella di un moderno
Leonida alla Termopili.
No pasaràn! |
7 Abbonamenti.
1139 abbonamenti effettivi che diventano 1469 con quelli omaggio. È un dato
buono, punto. Chi si aspettava cifre roboanti semplicemente vive in un universo
che non è quello reale. La Mens Sana viene da due annate oneste ma non
esaltanti, l’ultimo dato veramente eccellente degli abbonamenti era quello del
primo anno in Serie B, che però era figlio di significati irripetibili.
Ripartire da qui, costruire qualcosa di solido, di buono, costruire un
interesse e un entusiasmo che parta dal campo e vada oltre. È lì che si vince
la battaglia, ma ci vuole tempo e pazienza. Pensare di avere tutto e subito è
utopia.
6 Gruppo. In
crescita dopo una prova a Casale che aveva sollevato alcuni dubbi, specialmente
in reazioni che non erano mai arrivate. Agrigento ha provato a rientrare varie
volte e tutte le volte è stata ricacciata indietro. Ci sono state indicazioni
in campo, prove tecniche di gerarchie, bei segnali probabilmente frutto di
quella che anche Griccioli ha indicato come la migliore settimana di
allenamenti da quando questa squadra ha mosso i primi passi.
5 Cinismo. È
quello che contraddistingue le grandi squadre: la capacità di chiudere le
partite senza lasciare speranze agli avversari. È ciò che questa squadra ha
dimostrato di non avere ancora sviluppato appieno. Purtroppo non è una
caratteristica che si può propriamente ‘allenare’, solo il tempo potrà dirci
qualcosa di più significativo al riguardo.
4 Fondamentale.
Quello che è mancato e che ha giustamente rimarcato Griccioli in sala stampa.
Si parla della difesa uno contro uno che troppo spesso domenica è sembrata
ballerina. Anche qui, poco da allenare, molto di cui parlare, proprio perché si
tratta di qualcosa di cui tutti in squadra sono in grado di mettere in campo. L’altro
lato della medaglia è che invece le rotazioni hanno funzionato molto meglio
rispetto alle ultime uscite.
3 Agrigento.
Brutta. Davvero brutta. Non sembrava nemmeno una squadra di Ciani, perlomeno
non ancora. Certo merito va anche alla prova della Mens Sana, che comunque per
caratteristiche sarà un brutto cliente per chiunque. Però ecco, tanto su cui
lavorare per lo staff della Moncada…
2 Start. Per la
delusione. L’ho cercato disperatamente in tutti i negozi perché la pubblicità
mi aveva davvero convinto. Non l’ho trovato.
Nemmeno da Brico |
Avvertenza: Per facilitare la fruizione dei voti dall'uno allo zero abbiamo fornito un'infografica con attivatori di attenzione appositi. Per i dettagli basta cliccare sull'immagine per ingrandirla e seguire lo sguardo del 'Bagatta sornione'.
1 Panchina. Qualcuno ha capito perché i cartelloni pubblicitari davanti alla panchina si sono ristretti all'improvviso lasciandola mezza scoperta? È per puntare sull'effetto vedo-non vedo?
1 Panchina. Qualcuno ha capito perché i cartelloni pubblicitari davanti alla panchina si sono ristretti all'improvviso lasciandola mezza scoperta? È per puntare sull'effetto vedo-non vedo?
Come osserva il Presidente nessuno mai |
***
Leggi anche:
"Bad Boys", la Mens Sana secondo Griccioli
La prima vittoria della stagione della Mens Sana
Ebanks: chi vuoi accanto?
Il sistema di gioco della Mens Sana
Nessun commento:
Posta un commento