Niente playoff

Il tracollo a Biella della Mens Sana, 28 punti di scarto, da una parte valorizza a posteriori la partita fatta a suo o tempo sul campo di Tortona, dall'altra ufficializza quello che già da qualche settimana si stava nasando: dopo una vita, la Mens Sana quest'anno non farà i playoff.

IL GIOCATORE
Jonathan Tavernari, 4 punti con 0/6 da tre in 18 minuti. Nelle ultime due partite fa 1/15. In stagione ha sbagliato 130 triple su 185. Però almeno difende... ehm, no. Il finale di stagione è anche un periodo di casting per capire chi tenere l'anno prossimo. Ecco. Andiamo oltre.

IL MOMENTO DECISIVO
Dal -1 di Harrell a 3'20" dal riposo, la Mens Sana è tornata a segnare con Saccaggi dopo un minuto della ripresa. Nel frattempo Biella ha infilato il 14-0  in poco più di quattro minuti di gioco che ha fatto trovare la Mens Sana a -15, peraltro evidentemente non l'unica imbarcata di una serata in cui il divario ha toccato anche i 30 punti.

LA STATISTICA
21. Gli anni passati dall'ultima volta in cui l'ultima volta una squadra della Mens Sana non ha fatto i playoff. Era l'anno dell'ultimo scudetto di Milano prima di quello vinto contro la Mens Sana di Crespi, uno spin-off di altri tempi della Stefanel di Tanjevic da Trieste all'Olimpia, peraltro battuta due volte in stagione da quella CX. Quell'anno andavano ai playoff 10 squadre su 14, e la Mens Sana li mancò non di poco, per sei punti, chiudendo terzultima ma comunque con 14 punti di vantaggio sull'unica retrocessa, la Teorematour Milano (l'ultimo anno con due milanesi in A-1). Che tempi. Era la terza delle quattro annate di Pancotto, la sua seconda in A-1 con la Mens Sana, quella del compianto Sherron Mills di fianco a John Turner, del quintetto completato da Anchini, Vidili e Iacopini, quella di Tony Algerini e Andrea Pistilli, e poi Mian e Bagnoli. L'anno della CX è una stagione di culto per ogni appassionato di Mens Sana, molto particolare dal punto di vista del reperimento risorse, per il tipo di risorse trovate oltre alla quantità, forse l'ultimo di un certo ciclo perché poi è arrivata Fontanafredda. Che sia di buon auspicio.

LA CHIAVE
Il futuro. Perché non succeda più, almeno non spesso come quest'anno, di mandare il nome di Siena in giro a prendere trentelli, e c'entra chi scende in campo ma anche chi ce li manda, la società. L'ultima partita di stagione con la Virtus Roma sarà la prima della nuova era con lo sponsor sulla maglie, che verrà presentato il giorno prima. Ma è pure la settimana in cui sono in programma incontri ultimativi per il cambio di compagine sociale della Mens Sana. Ed è anche la settimana in cui il Coni dirà l'ultima parola sul ricorso della Mens Sana contro la revoca dei titoli 2012 e 2013,

LA DICHIARAZIONE
Giulio Griccioli, allenatore Mens Sana: "Abbiamo fatto solo in parte quello che potevamo, appena abbiamo tirato il fiato due minuti e mezzo ci hanno spazzato via atleticamente e fisicamente. La storia nostra la sapete, ma onestamente in certi momenti deve anche venire fuori qualcosa da dentro, che capisco sia difficile tirare fuori dopo il logorio di questa stagione, ma dal punto di vista di orgoglio possiamo tirare fuori qualcosa di più: me lo aspetto nella prossima partita. Sono due mesi che ci trasciniamo per il campo in settimana senza poterci allenare, purtroppo è palese e si vede: non c'è reattività, non c'è quella forza atletica che per alcuni nostri giocatori è una chiave essenziale per stare in campo a questo livello. Qualcuno è un po' più colpevole oggi, e l'ha anche guardata un po' di più la partita".

LE ALTRE
I successi più importanti di giornata in chiave playoff sono quelli di Casale, battendo Legnano terza in classifica, e Treviglio, vincendo lo scontro diretto con Latina, seguite a due punti da Eurobasket che è andato a vincere ad Agropoli ed è ora in parità con Latina appunto, e con Trapani che ha perso il derby siculo ad Agrigento. In coda, nella sfida tra le due squadre del girone che andranno ai playout, Scafati è andata a vincere a Reggio Calabria.