Disastro? Non tutti i mali vengono per nuocere. L'allungarsi dei tempi ha spinto il Consorzio a dare il via libera alla parte sportiva, attraverso la comunicazione del budget, per cominciare a lavorare alla nuova stagione. Una nota distensiva, laddove di distensione ce n'è probabilmente poca all'interno, e sicuramente non ce ne sarebbe all'esterno a fronte di ulteriori rinvii.
E' sbagliato, perché ne va delle sorti immediate della società, ma dal punto di vista cestistico verrebbe da dire: chi se ne frega, continuino pure a discutere, intanto è importante aver sbloccato la parte sportiva, laddove ogni giorno perso è un danno aggiuntivo, poi la quadratura del cerchio per il cda la troveranno con calma (un po', non troppa) quando sarà quella buona. Obiezione: se finisce che tanto il budget non deve darlo il nuovo cda, tanto valeva far partire la macchina anche prima, in modo da non vedersi sfuggire giocatori che interessavano (ed è già successo)? Faccia da lezione, e magari lo ha già fatto, portando a questa decisione.
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Giulio Griccioli sarà il nuovo allenatore della Mens Sana, lasciando cadere ogni possibile ballottaggio, alimentato (anche in elementi rilevanti della proprietà) da alcune suggestioni. Il coach è già pronto da qualche tempo a lavorare sulla costruzione della squadra con Lorenzo Marruganti, che a sua volta attende un passaggio formale di quanto detto, il via libera al lavoro sulla parte sportiva.
Non essendo in programma riunioni del cda, è possibile per il mandato formale basti la lettera con cui la presidenza del Consorzio, per motivi di urgenza, per cominciare a lavorare, ha comunicato l'approvazione del budget preventivo al vecchio cda della MSB 1871, presieduto dopo le dimissioni di Marruganti dal vicepresidente (facente funzione di presidente) Alfredo Barlucchi. Un mandato, quello della proprietà, che riguarda anche il via libera al vecchio cda (in attesa del nuovo) a occuparsi anche di aspetti organizzativi, a partire dalla vendita della pubblicità.
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Dunque, si parla di budget. Già in mattinata il Corriere di Siena aveva anticipato (cit.) una forbice tra un milione e un milione e duecentomila euro. Secondo quanto ci risulta, la valutazione è più o meno questa: pensare a 1.2 milioni (sulla scia dell'anno scorso) è l'obiettivo al momento non supportato dalle possibili entrate. Si parte per provare a stare attorno al milione, è l'indicazione arrivata. La realtà è che per la parte sportiva non è questo balletto di cifre che aiuta a farsi un'idea definitiva su quanto si potrà spendere sulla squadra.
E così a quanto risulta si va verso un taglio attorno al 20% del budget per lo staff (l'anno scorso era 135mila euro). Per la squadra l'orientamento è un budget attorno ai 250mila euro per la squadra. Sono tanti o pochi? Qui si erano azzardati possibili scenari. Per dare qualche metro di paragone, la squadra dell'anno scorso come noto è stata costruita con 215mila euro, più Roberts (70mila) pagato da Dpi nel momento in cui si stava cercando un americano con le caratteristiche giuste per stare entro i 250mila euro di budget. Gli stessi di oggi.
Semplificando fino a banalizzare, con questo budget si costruisce una squadra come quella dell'anno scorso, ma con "un altro Bryant" al posto di Roberts, una seconda scommessa al posto della certezza del miglior giocatore della squadra. Con le risorse utili l'anno scorso a pagare Roberts quest'anno andranno pagati entrambi gli americani. Non è per piangere miseria, perché poteva andare peggio, e invece va come l'anno scorso. E' per farsi un'idea, anche sul jolly pescato allora. Stavolta ne andranno pescati altri. Ma almeno si ricomincia a parlare di basket.
La componente abbonamenti ritengo sia fondamentale per poter arrivare al budget citato.
RispondiEliminaAltre squadre, molte sia di A1 che di A2, la campagna abbonamenti l'hanno già iniziata e da tempo. Impossibile per la Mens Sana avviarla senza avere prima una bozza di nomi (allenatore e giocatori).
Più volte sul blog, anche per la passata stagione 2015/2016, è stata evocata la necessità che a occuparsi di campagna abbonamanti fossero individuati degli esperti di marketing in grado di suscitare interesse per vendere al meglio il prodotto suscitando interesse tra tutto il popolo biancoverde sia tra i "sicuri irriducibili" ma sopratutto tra gli "indecisi" bisognosi di una spinta, di una speranza, di un segno di esistenza in vita.
I ritardi annunciati in questo articolo non potranno che incidere negativamente sul reperimento delle risorse dal fronte "abbonamenti", ancora peggio se non seguiti e supportati, quando la campagna partirà, in modo più attivo da parte della nuova proprietà.
Tutto ciò premesso, domando:
-ci sono notizie sul fronte marketing della strategia Mens Sana1871 2016-2017??
-la nuova proprietà ritiene il marketing abbonamenti terreno da coltivare affidandone la cura a professionisti esperti?
Come scritto nell'articolo precedente sono stati presi "contatti con una quotata professionista senese, titolare di un'agenzia a suo nome di relazioni pubbliche, per occuparsi del lavoro di comunicazione, marketing e vendita". Poi anche col miglior professionista del mondo dipende "l'uso" che se ne fa e cosa gli viene chiesto di fare. C'è tra le varie componenti dei soci chi ha maggiore sensibilità a questo argomento e chi non ci ha nemmeno pensato, magari perché preso da tutto il resto che c'è stato da fare, e che non è finito. Da oggi, ma anche più avanti, da quando sarà finita la squadra a inizio campionato, il terreno di lavoro deve diventare questo, d'accordissimo
EliminaLeggo stamani.
EliminaCondivido tutto. Ma quando si elabora un Progetto (anche se non strutturato come questo) e sul presupposto di avere la conoscenza di dove si vuol arrivare e come, è naturale avere una road map e gli steps.
Nel caso, elaborata una bozza di rinnovo Convenzione il 15 Marzo (!), non si è ancora riusciti a chiudere il problema "uso degli spazi" che vuol dire "Piano M/K" ecc.
La Convenzione doveva essere rinnovata contestualmente all'acquisizione del 70% da parte dell'Associazione. Tutto il lavoro richiamato (tutto!) doveva essere predisposto tra il rogito detto ed il successivo dell'acquisto della maggioranza da parte del Consorzio.
Da tale data poteva partire quantomeno la vendita pubblicità ai Consorziati in funzione di 1 o 5 quote (=25.000) ed altra.
Dico questo per esemplificare che ogni operazione che doveva essere fatta ed era nota.
Non basta però la conoscenza. Occorre molto altro. Molto difficile da realizzare nella situazione data,con forze contrarie, quelle passive, e la competenza di quelle attive capaci di altro ma non di ciò che serviva.
Saluti.
Leggo stamani.
EliminaCondivido tutto. Ma quando si elabora un Progetto (anche se non strutturato come questo) e sul presupposto di avere la conoscenza di dove si vuol arrivare e come, è naturale avere una road map e gli steps.
Nel caso, elaborata una bozza di rinnovo Convenzione il 15 Marzo (!), non si è ancora riusciti a chiudere il problema "uso degli spazi" che vuol dire "Piano M/K" ecc.
La Convenzione doveva essere rinnovata contestualmente all'acquisizione del 70% da parte dell'Associazione. Tutto il lavoro richiamato (tutto!) doveva essere predisposto tra il rogito detto ed il successivo dell'acquisto della maggioranza da parte del Consorzio.
Da tale data poteva partire quantomeno la vendita pubblicità ai Consorziati in funzione di 1 o 5 quote (=25.000) ed altra.
Dico questo per esemplificare che ogni operazione che doveva essere fatta ed era nota.
Non basta però la conoscenza. Occorre molto altro. Molto difficile da realizzare nella situazione data,con forze contrarie, quelle passive, e la competenza di quelle attive capaci di altro ma non di ciò che serviva.
Saluti.
L'aspetto della pubblicità marketing è fondamentale, importante quanto costruire la squadra, perchè le due cose vanno a braccetto, se non fai marketing in modo corretto, non ci saranno le risorse per fare la squadra....
RispondiEliminacreare quel movimento di interesse di appassionati e aziende è un circolo virtuoso che si alimenta della parte sportiva e la alimenta. per questo il lavoro in questa direzione non sarà mai un costo ma un investimento
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