Era il giorno dell'incontro tra la nuova proprietà della MSB 1871 e la Polisportiva. Sul tavolo due fascicoli: quello per la nuova convenzione per l'utilizzo del palasport e dei servizi collegati, e quello per l'accordo sul passaggio del settore giovanile in forza alla casa madre. Dopo le reciproche esternazioni dei giorni scorsi, c'era costruttivo ottimismo. Non se n'è usciti con una rottura, non se n'è usciti con l'accordo. Se n'è usciti aggiornandosi nelle prossime ore.
Secondo il poco che è trapelato, troppo poco per poterne dare un resoconto veramente informativo, dal confronto, ancora aspro a tratti, è emerso che ci sono degli aggiustamenti da fare alla bozza di accordo sulle giovanili, e si faranno. Ma è sugli spazi del palazzetto che ci sono ancora le distanze maggiori da superare, facendo i conti col fatto che gli accordi già sottoscritti dalla Polisportiva col volley impongono di modificare l'impostazione iniziale.
Nessun dramma, pare: allo scopo le parti si incontreranno attraverso alcuni propri delegati nel pomeriggio della giornata di martedì, con l'obiettivo di ritrovarsi per chiudere l'accordo all'ora di pranzo di mercoledì per la fumata bianca. Dunque un punto di equilibrio non è considerato lontano. In tempo utile per dare alle giovanili il tempo di agire in vista della nuova stagione. In tempo utile per dare al Consorzio le certezze (di spazi) di cui ha bisogno per partire.
E probabilmente facendolo anche secondo il più ottimistico dei calendari, che prevede per giovedì pomeriggio un incontro formale dei futuri consorziati per presentare pubblicamente il loro progetto in una struttura alberghiera cittadina in vista dell'acquisizione formale della società. Fondamentale, a questo scopo, il passaggio avvenuto in serata all'assemblea dell'Associazione Io tifo Mens Sana, che ha approvato sia l'atteso finanziamento soci per cominciare a limare la copertura mancante che il passaggio delle quote per la cessione della maggioranza al nascituro Consorzio. Le tessere stanno andando al proprio posto?
ps: Era anche il giorno della prima udienza per la richiesta di risarcimento danni per 33.5 milioni avanzata dal curatore fallimentare della vecchia Mens Sana Basket a carico di 14 amministratori del club nel periodo 2004-2014. Secondo quanto risulta, come previsto la prima udienza è stata quella per la costituzione delle parti e tutti gli adempimenti del caso. Va così. Ci si riaggiorna per la prossima udienza a settembre.
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