giovedì 9 giugno 2016

Anche questa è fatta

L'accordo raggiunto sulle giovanili. L'accordo raggiunto sull'occupazione del palasport. Costi, tempi, spazi. Spazi ma non ancora quelli pubblicitari: questa parte dell'accordo arriverà, dicono tutti. La giornata campale che sigilla il rapporto tra MSB 1871 e Polisportiva è il preludio per un'altra giornata, quella di giovedì, che si preannuncia quella del formale e sostanziale ingresso sulla scena del Consorzio.

Prima il comunicato: "La S.S.D.S. Mens Sana in Corpore Sano 1871 e la Mens Sana Basket 1871 S.S.D.a.R.L. comunicano con reciproca soddisfazione di aver raggiunto in data odierna un accordo sostanziale relativo alla Convenzione utilizzo impianti e Servizi ed a quello inerente il Settore giovanile per il triennio 2016/2019. L’intesa è stata raggiunta in presenza dei rappresentanti dell’Associazione “Io Tifo Mens Sana” e del Consorzio “Basket e Sport a Siena”, che hanno fattivamente collaborato alla stipula delle stesse".

Partiamo dalla parte più rapida: l'accordo sulle giovanili. Con due squadre, Under 18 e Under 20 Eccellenza, che resteranno a nome della sezione basket. Con una commissione tecnica a coordinare l'attività giovanile in cui sarà rappresentata anche la sezione basket. Con costi, e qui si entra nell'accordo triennale sottoscritto in giornata, che saranno a carico della Polisportiva, ma con una quota di partecipazione alle spese del 30% da parte della sezione basket, con un tetto fissato a 60mila euro. Per capirsi, su un budget per le giovanili di 180mila euro, il basket spende 54mila euro. Su un budget di 230mila euro (giusto per fare una cifra non a caso), il basket spende 60mila. Qualche sponsor desideroso di legare il proprio nome ai giovani è su entrambi i lati la prossima parte del piano per aiutare la copertura economica dei rispettivi impegni.

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Poi l'accordo sulla convenzione sul palasport. Cioè sull'affitto del palasport, visto che rispetto alla convenzione precedente (sulla carta da 150mila euro) l'accordo è stato alleggerito da tutti i servizi tranne le pulizie: che l'amministrazione contabile fosse ripresa in seno al basket era scontato, sulla comunicazione un'idea è che le strutture di sezione basket e Consorzio possano appoggiarsi l'una all'altra, sulla biglietteria è possibile che si lavori in un secondo tempo a un accordo separato per un'economia di scala con Polisportiva e volley con cui lasciare aperto uno sportello per tutti e tre.

Sulla convenzione-affitto, la richiesta della Polisportiva era partita da 80mila euro annui. Meno rispetto ai circa 100mila di sole utenze che erano stati stimati negli anni della vecchia Mens Sana Basket. Ma dall'anno prossimo le giovanili saranno in pancia appunto alla Polisportiva, e non più alla sezione basket. L'accordo è stato trovato a 60mila euro annui per cinque ore di utilizzo giornaliero del palasport da parte della prima squadra della MSB 1871.

Sugli orari per gli allenamenti, il basket dovrà mettersi d'accordo col volley. E gli spazi per le giovanili andranno di conseguenza: se non se ne troveranno abbastanza, si cercheranno altrove. Tirando le somme, il basket spenderà per giovanili e convenzione un totale al massimo di 120mila euro, laddove l'anno scorso sulla carta si ragionava attorno ai 180mila euro per le giovanili e i 150mila per la convenzione. 

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La parte di accordo che manca è quella relativa alla gestione degli spazi pubblicitari. La Polisportiva ha da onorare contratti pluriennali con i suoi inserzionisti, e questo sembra limitare gli spazi per la sezione basket grossomodo alle aree delle gradinate e dove mettono gli striscioni i tifosi. Spostare fisicamente insegne e cartelloni può in molti di questi casi essere una soluzione. Al di là delle possibilità d'uso degli spazi all'esterno, la nuova proprietà del basket ha proposto un restyling del palazzetto.

Che detto così sembra di rifare nuovo il PalaEstra. Nei fatti significa - partendo dalla mappatura fatta nelle scorse settimane da Luca Gentili per conto dell'Associazione - ripensare la logica degli spazi per razionalizzare il layout della cartellonistica, laddove convivono pubblicità nuove e cartelloni di 15 anni fa attaccati coi chiodi. E' il necessario punto di partenza per immaginare che in futuro possa essere possibile una più organica gestione centralizzata.

Già nel pomeriggio si è cominciato a buttare giù le bozze di accordo, la Polisportiva ne parlerà alla propria riunione di Giunta fissata per la serata del giovedì per deliberare la disponibilità già anticipata. Il risultato è vicino al punto da potersi dire praticamente raggiunto, con l'auspicio che sia l'ultima volta in cui vivere con questa attesa messianica quello che invece dovrebbe essere (e magari in futuro sarà) normalissimo, ovvero un'intesa tra la casa madre e la sua sezione più importante.

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L'accordo con la Polisportiva, sebbene gli spazi da poter vendere siano rimasti la parte ancora da definire, sblocca anche la questione Consorzio. Che è pronto a manifestarsi pubblicamente in questa giornata di giovedì. Alle 10.30 dal notaio si materializzerà il passaggio di quote che porterà il Consorzio a detenere la maggioranza della Mens Sana Basket 1871. Il Consorzio entrerà nel capitale con una cifra simbolica, prendendosi in carico il 50% delle attuali perdite, avendo dal codice civile quattro mesi di tempo per poterle ripianare secondo modalità già individuate.

Al di là delle percentuali delle rispettive quote, Associazione e Consorzio saranno legati da un patto di sindacato in base a cui su alcune scelte le valutazioni dovranno essere condivise: oggi sembra naturale, essendo nati insieme e l'una per l'altro, ma poi sarà altrettanto naturale che sviluppino identità distinte. Poi entro fine mese anche i consiglieri della Mens Sana Basket 1871 si dimetteranno, perché si possa scegliere un nuovo cda che rispecchi il rinnovato assetto azionario. Il passo successivo, secondo quanto risulta, sarà provare a strutturarsi come società anche con altre figure di competenze manageriali.

Tornando al Consorzio, entro gli otto giorni lavorativi da oggi previsti dalla legge per i cambi di assetto interni, la governance passerà dall'amministratore unico Gian Gastone Brogi a un più ampio consiglio (con il suo presidente) scelto dai consorziati stessi. Che intanto si troveranno, sempre in quest'altra lunghissima giornata di passi avanti, alle 19 all'Hotel Garden per un aperitivo con "incontro fra soci e comunicazioni" e poi la cena. E' possibile, ma deve essere ancora deciso, che già questa possa essere giornata di comunicazioni ufficiali verso l'esterno, a meno che non si preferisca rimandare di qualche ora alla giornata di venerdì. Si vede il traguardo, laggiù.

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