"Mens Sana, io ci sono"

Incassato, a quanto riferiscono fonti dell'Associazione, l'appoggio delle associazioni di categoria per promuovere presso i loro associati il company profile che presenta l'iniziativa del Consorzio, e la sua idea di società di comunità legato alle eccellenze del territorio (non strettissimamente senese), i rappresentanti del Consorzio della Mens Sana incontreranno oggi a Varese quelli di Varese appunto e di Trento nell'ambito di un evento, con l'obiettivo di farsi rendere la visita nel giro di un paio di settimane.

Il Consorzio svelerà il suo "arsenale" sabato ai soci dell'Associazione, a sua volta impegnata nel raggiungimento di quei 60-70-80mila euro (non è per essere vaghi, è che non c'è una quota prefissata, ma un obiettivo flessibile in base ad altri introiti, tipo il match sponsor già sicuro per la partita con Biella) per poter dire compiuta la propria missione. L'attività di cercare idee per ridare impulso alla racconta non è estranea a quella di lancio del Consorzio, come insegna il caso di Treviso.

Uno studio su precedenti interventi decisivi dei tifosi associati per salvare le proprie società non può prescindere da quanto successo a Treviso nell'era post-Benetton. Laddove la salvezza è arrivata attraverso il Consorzio, ma la spinta alla partenza dei primi quattro imprenditori è arrivata dai risultati (700 sottoscrizioni, 90mila euro: se n'era parlato) di una raccolta tra tifosi. Resa virale da un video con tutti gli ex giocatori. A cui sono seguiti (si trovano facilmente su internet) altri video con altre adesioni, mandate da personaggi noti e da semplici tifosi. Per rendere l'iniziativa un fenomeno di massa.

Degli ex mensanini, almeno quelli recenti, si sa che hanno partecipato alla sottoscrizione Marco Crespi, Daniel Hackett e Simone Pianigiani. Risulta che altri giocatori siano stati contattati, ma senza gran risultati: anche fior di bandiere, anche fior di capitani. Il fatto che questi primi tre abbiano deciso di metterci la faccia può servire anche a vincere la diffidenza iniziale di tutti gli altri. Treviso a suo tempo è stata in grado di muovere mari e monti con quella campagna "Treviso, Io ci sono", che fu un appello di grande successo.

Ma non sarebbe bello un video del genere, con protagonisti, oltre ai tre citati e alle squadre intere degli ultimi quattro anni, che vadano da Ress e Carraretto a Stonerook e Zukauskas? Da Ataman e Recalcati a Cardaioli e Lombardi, da Pancotto e Banchi a due che oggi sono quotati assistenti Nba come Vanterpool e Bob Thornton, da McIntyre e McCalebb a Vidili e Pastori, da Giustarini e Franceschini a Kaukenas e Zisis, da Gorenc e Stefanov a Daye e Lampley, da Topic e Naumoski a Lavrinovic e Bootsy Thornton.

E ancora da Bucci e Karl Johnson a Sanikidze e Bobby Brown, da Datome e Vitali a Frosini e Guerrini, da Moretti e Dell'Agnello a Minto e Iacopini, da Chiacig e Scarone a Kakiouzis e Galanda, da Comegys e Turner a Jaric e Andersen, da Lasi e Anchisi a Sato e Moss, da Solfrini e Sartori a Forte e Baxter, da Bagnoli e Battisti a Eze e Boisa, da Green e Janning a Middleton e King, da Turkcan e Vukcevic a Bantom e Behagen, da Pignatti e Ranuzzi a Cucci e Bucarelli... E purtroppo ci andrebbero anche i nomi di troppa gente che non c'è più.

Al di là di quanto possa mettere ognuno di loro, non porterebbe da solo un video del genere migliaia e migliaia di euro per contagio? Non sarebbe forse il miglior company profile possibile?