In quella che poteva essere la partita in grado di regalare alla Mens Sana un piazzamento d'eccellenza nella griglia playoff è arrivata, numeri alla mano, la peggior sconfitta stagionale. Una gara giocata dai biancoverdi per un quarto e mezzo all'incirca senza mai riuscire ad andare in vantaggio neanche per un secondo, per poi osservare passivamente gli avversari mentre allungavano il proprio margine.
In una partita in cui uno dei migliori giocatori per valutazione (Bryant) è anche quello che regala sei palloni agli avversari, è chiaramente complicato parlare di aspetti positivi. Da alcune settimane si sottolinea la stanchezza del roster o i carichi di lavoro, però in questo caso è sembrato qualcosa di molto più sintomatico di una superficialità difficile da giustificare in questa fase della stagione.
Una giornata che non sancisce solo il sorpasso in classifica di Ferentino, ma anche quello di Agropoli (vincente contro Latina). Come veniva scritto ieri su questi lidi, la sconfitta con ribaltamento del risultato dell'andata impedisce ogni corsa su Ferentino, che si è di fatto assicurata un posto nelle prime quattro.
Nonostante tutto il calendario complicato di Ferentino e Agropoli (le prossime rispettivamente contro Scafati e Tortona) e le difficoltà di Agrigento lasciano aperti spiragli importanti per giocarsi la volata finale. Dando per scontato però che se ad affrontare Biella sarà la stessa squadra vista contro Ferentino non ci sono molte speranze di arrivare a quell'obiettivo.
La squadra di Ramagli aveva il vantaggio di potersi gestire il proprio destino a Ferentino e ha sprecato malamente questo privilegio. Contro Biella in palio non ci sarà soltanto la possibilità di strappare il fattore campo nei quarti dei playoff, ma anche la possibilità di dimostrare che le motivazioni per finire al meglio questa stagione sono ancora alte.
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