La Polisportiva dei prossimi quattro anni

Non è una notizia, perché è solo la formalizzazione di un esito annunciato, ma è stato il giorno delle elezioni per la nuova presidenza della Polisportiva. Con affluenza record rispetto al passato (edit) e un consenso attorno al 95% per il nuovo presidente. Il funzionamento, come già spiegato, prevede una sorta di plebiscito attorno a una lista preventivamente stilata da una Commissione Elettorale: il voto consiste nell'approvare la lista o nel depennare uno o più nomi, indicandone un altro in alternativa. Le scelte fatte a monte erano state molto chiare. Di fatto le indicazioni della Commissione Elettorale non sono mai andate disattese. Neanche stavolta.

La Commissione Elettorale era composta da Francesco Simpatico (Fitness) in rappresentanza delle sezioni ordinarie, David Borgogni (Boxe) in rappresentanza delle sezioni autonome, Leonardo Tafani in rappresentanza dell'assessorato allo sport, Alessandro Lorenzini in rappresentanza della stampa, Paolo Ridolfi (presidente) in rappresentanza del Coni. Dunque per il quadriennio olimpico 2016-2019 (formalmente, poi si entra in carica e si decade qualche mese più tardi) le scelte della Commissione Elettorale, non un mistero visto che sono pubbliche da una decina di giorni, e confermate in queste ore alle urne dai soci, sono state:

presidente Antonio Saccone
vicepresidente vicario Filippo Mascia
vicepresidente Rossana Giannettoni
segretario generale Silvia Marzucchi
direttore amministrativo Roberto Maestrini
direttore sportivo Gianluca Marzucchi

Faranno parte della Giunta anche altri sei membri che saranno votati dal Consiglio Direttivo, organo il cui ruolo negli anni scorsi è rimasto un po' ai margini, isolato dalle esigenze opposte di accentrare le decisioni sulla Giunta per snellire l'iter oppure al contrario di condividerle con l'intera Assemblea dei soci quando particolarmente delicate. Che recuperi o meno una certa centralità (ma intanto serve a designare chi completerà la Giunta), il Consiglio Direttivo secondo le indicazioni della Commissione Elettorale sarà così composto, con nomi noti della vita cittadina, della politica, dello sport, sicuramente della quotidianità della Polisportiva:

Guglielmo Ascheri, Riccardo Baccheschi, Stefano Baglioni, Maruo Balani, Francesco Bastreghi, Enrico Bellucci, Enzo Bernardini, Antonio Caccioppoli, Fabio Cannari, David Chiti, Andrea Corsini, Lucia Filippeschi, Leonardo Finucci, Lorenzo Fontani, Mario Fontani, Patrizio Forci, Maurizio Forconi, Paolo Giglioli, Raffaello Ginanneschi, Paolo Goretti, Filippo Granello, Giorgio Lucchesini, Massimo Lucchesini, Emilio Mauceri, Andrea Mezzedimi, Claudia Micheli, Elena Milaneschi, Bruno Monaco, Raffaella Neri, Piercarlo Orlandini, Stefano Ortore, Simone Pacciani, Mauro Pianigiani, Enrico Pitzalis, Federigo Sani, Carlo Vannini, Sonia Vannoni, Niccolò Vigni, Franco Vittori.

***

Valutazioni politiche sulla composizione della squadra e sugli orientamenti che ne sembrano emergere hanno piena cittadinanza. Al di là dell'interesse per la strada intrapresa da un'istituzione cittadina, l'esito di queste elezioni ha un rilievo perché riguarda il secondo azionista della Mens Sana Basket 1871, la casa madre, la proprietaria degli impianti.

Ha un rilievo perché, oltre a essere una parte simbolicamente e quantitativamente importante della compagine sociale, la Polisportiva sarà anche l'interlocutore con cui la Mens Sana Basket 1871 andrà a discutere - o auspicabilmente e più precisamente a definire accordi già presi - su temi strategici come la convenzione, gli impianti e il settore giovanile. E' con questa Polisportiva, la stessa in linea di massima che ha partecipato ai recenti tavoli per affrontare la crisi societaria, con cui la Mens Sana Basket 1871 si troverà a convivere e interfacciarsi per il prossimo quadriennio.