Il contatore sul sito dell'Associazione esibisce 160mila euro già raccolti dalle sottoscrizioni: ne mancano circa 40mila per raggiungere l'obiettivo auto-fissato di 200mila, con l'auspicio che questo flusso continuo di adesioni eccellenti (nelle prossi prossi anche Milenko Topic) e video emozionanti possa innescare un nuova ondata di sottoscrizioni per rendere possibile questo colpo di reni. Qualche altra di migliaia di euro in tempi brevi è quello che serve per concludere e rendere possibile l'operazione di finanziamento soci o aumento di capitale o la strada che sarà scelta per buttare dentro a inizio maggio 100mila euro di liquidità che per far fronte alle spese correnti della società, a cui dovrebbe seguire solo il ripianamento finale al termine della stagione a cui parteciperanno tutti i soci, vecchi e nuovi.
Sarà quello il momento del Consorzio, che si è impegnato per iscritto coi propri aderenti a rilevare la maggioranza entro il 30 giugno. Chi salirà a bordo prima dell'acquisizione delle quote del club avrà la qualifica di socio fondatore del Consorzio, l'obiettivo è arrivare a metterne insieme almeno una trentina in questa fase dei lavori. Considerando che come detto metà in linea di massima già ci sono - e tra questi anche quattro-cinque aziende di una certa importanza per il territorio, quasi dei "testimonial" sulla validità del progetto: i nomi nei prossimi giorni - ci sono un paio di settimane per lavorare all'altra metà: come noto, attorno alla metà di maggio si cominceranno a tirare le somme per capire che prospettive ci sono in base ai risultati raccolti.
Ci si è dati un'organizzazione e si sta scremando un elenco di un centinaio di aziende per dare una priorità ai contatti e contattarne 10-15 a settimana: i conti sono presto fatti, per procedere secondo la tabella di marcia l'obiettivo è che almeno la metà vogliano starci. Starci perché? Secondo quanto risulta, in chi è salito a bordo il vero interesse è far parte di un club di imprese che dialogano tra loro e fanno business, e che attraverso questo percorso salvano la Mens Sana guadagnandosi una ribalta in città e nei dintorni. Ed è la molla giusta perché funzioni: entrare perché ci si vede un ritorno di business.
E' per questo che ci sono già alcuni casi di imprenditori stessi che portano all'interno del Consorzio altri imprenditori, un circolo virtuoso dal punto di vista quantitativo e qualitativo, così come un'altra dinamica che potrebbe aiutare è la ricognizione in corso da parte delle associazioni di categoria delle aziende interessate al progetto tra i loro associati. Se poi la squadra riuscisse anche a fare strada nei playoff...
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