Saranno i soci a decidere se l'Associazione dovrà presentare una manifestazione di interesse di qualche tipo, e di quale tipo, per permettere il rinvio dell'assemblea dei soci di martedì a nuova data. Dopo aver palesato in una pubblica riunione di sabato segnali opposti, i responsabili dell'Associazione hanno indetto una riunione urgente per la serata di lunedì. E' solo uno dei tanti appuntamenti che aspetta l'Associazione/Consorzio nel giro di poche ore. Quelle decisive.
Passato il weekend nello studio dei numeri dei bilanci, gli associati/consorziati hanno convocato dunque una riunione per i soci, quindi aperta a tanti ma non a tutti (non ai non soci) "per illustrare e discutere l'attività che l'associazione intende portare avanti a sostegno del progetto. Occorre decidere tutti insieme le strategie e i tempi sono strettissimi". Si procederà solo se ci sarà l'appoggio dei soci sul mandato a spendere. Con una formula da valutare: una manifestabile di interesse, un diritto d'opzione revocabile, altre forme per entrare nel capitale sociale, tutte formule da ribadire con una lettera di intenti entro martedì pomeriggio da recapitare all'assemblea dei soci che inizia alle 18.
Perché i soci potrebbero dire no? Perché, dicono dall'Associazione/Consorzio, c'è il rischio di buttare via i soldi raccolti se la nuova società non avrà la forza di tenersi in piedi finché il 1° luglio non entrerà in azione a pieno regime il Consorzio. Cioè non c'è al momento la certezza del risultato finale (intesa come finale a giugno, non adesso). Non si era già paventata l'ipotesi di anticipare se necessario di qualche mese l'intervento del Consorzio? In tutto questo ogni tanto viene ogni tanto buttata lì anche un'alea di mistero sui numeri emersi dai bilanci, ma in assenza di elementi certi ha poco senso darne risonanza.
Ragionando sui numeri, se l'Associazione ipotizza una disponibilità attorno ai 100mila euro, un conto facile sui dati dei giorni scorsi fa pensare che serviranno altri 250-300mila euro. Che rappresentanti dell'Associazione/Consorzio definiscono "abbordabili". Auspicabilmente, avranno i loro buoni motivi. Sperando di poter anche riaprire in qualche misura anche il ragionamento su quando può contribuire la Polisportiva, comunque fin qui molto chiara. Comunque numeri certi sono annunciati per questa riunione dei soci.
L'inizio della settimana è anche il momento della costituzione del Consorzio, nel pomeriggio. La novità è che a quanto pare non partirà con un numero di aziende fondatrici (ma solo iscrivendo le manifestazione d'interesse ricevute) con lo scopo di non farla sembrare un'iniziativa di pochi, ma aperta a tutti. A questo fine, subito dopo la costituzione l'Associazione/Consorzio ha appuntamento con le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato...) perché attraverso loro si arrivi a contattare attraverso canali affidabili il maggior numero possibile di aziende.
Il Consorzio conta di cominciare il proprio lavoro dai 72 inserzionisti censiti che quest'anno stanno spendendo per la cartellonistica tra i 3000 e i 5000 euro, che sono naturalmente di più per le aziende che sono sui rotori a bordo campo. Tutto questo secondo le stime fatte dal Consorzio: vorrebbe dire che già quest'anno stiano entrando tra i 200 e i 350mila euro di cartellonistica, ma non abbiamo avuto modo di verificarlo.
Dando per buono il numero delle aziende, c'è motivo evidentemente di ritenere che possano partecipare a un progetto di spesa non molto distante da quello attuale anche per il futuro. Rispondessero anche in una cinquantina, pensa il Consorzio, ci sarebbe già uno zoccolo duro molto importante (basta moltiplicare). E presumibilmente ci sarà qualche altra azienda in più su cui il Consorzio avrà lavorato in queste settimane. Poi sicuramente non sarà così semplice, ma il futuro ha delle potenzialità. Sono il presente e il futuro fino a giugno che hanno bisogno di soluzioni straordinarie.
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