"La miglior Mens Sana dell'Anno", quante volte lo si è detto? Casale, Reggio Calabria, Agrigento, Agropoli, Ferentino... Ognuna per un motivo diverso, mica tutte incredibili. Aggiungere alla lista Scafati: prima in classifica e fin qui dominatrice del campionato. Eppure a Siena ha perso, trovando la saracinesca chiusa. Rivediamola alla rovescia, per procedere per gradi.
Sarà stata la sosta, sarà stata l'avversaria, ma è stato il miglior Dane DiLiegro dell'anno, che ha ripreso dove aveva lasciato a Latina: sempre con 9/19 al tiro, con 20 punti invece che 18, salito da 14 a 16 rimbalzi. Roberts (6/18) e Bryant (5/16), in coppia 11/13 ai liberi e 10 falli subiti, meritano una menzione. Ma ha colpito anche la capacità di Lorenzo Bucarelli di coprire il campo con personalità e buon basket, pur chiudendo a zero punti, per 20 minuti e 21 secondi, suo minutaggio massimo in una stagione in cui non era mai arrivato a 14 minuti di impiego. Complimenti.
La Mens Sana ha vinto praticamente senza segnare da tre. Ha rovinato tutto Truck Bryant, segnando quella tripla nell'ultimo minuto, dopo che la Mens Sana era arrivata fin lì con uno 0/16. Non ha colto la storicità del momento. La Mens Sana è riuscita a vincere lo stesso perdendo solo 8 palloni, e costringendo Scafati a perderne 20 (4 Crow, e tre con 3, tre recuperi a testa per Roberts, Bucarelli e Udom). E prendendo una valanga di rimbalzi d'attacco, 20 a 15. Pur tirando con le stesse percentuali totali di Scafati e non tirando mai da tre, è così che la Mens Sana ha toccato anche i 18 punti di vantaggio: ritagliandosi i 16-17 possessi di differenza e altrettanti tiri in più,
Al netto dell'emotività del successo di incredibile prestigio, non una serata offensiva da palati fini. La Mens Sana in realtà ha fatto una partita non distante dalle sue medie di 76.9 punti: ne ha segnati 75. Se ha vinto è perché ne ha subiti 63. Erano stati 60 quelli di Casale, 57 quelli di Agrigento. Scafati in stagione non aveva mai segnato così poco, è stata la sua peggior partita del campionato.. La capolista. Tolto Simmons, che ha giocato con la Mens Sana due delle tre migliori partite stagionali, Scafati ha tirato 15/50. Facile fare i conti, 30%. Aggressività dei lunghi, pressione degli esterni: sul "come" ci sarà modo di parlare nei prossimi giorni. 15 punti concessi in meno rispetto ai 78.6 che segnava Scafati, che ha infilato la metà delle triple che segna di solito: 5 invece di 10.3, 20% invece del 41%. Senza paura di risvegliarsi: è (stato) tutto vero.
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