Tempi del mercato, idea di squadra, anche i nomi di alcuni obiettivi (attuali o passati, mica si dice)... L'allenatore della Mens Sana Alessandro Ramagli ne ha parlato ad Antenna Radio Esse. Non ha snocciolato come un rosario il roster della nuova stagione ma, in questi tempi di fame di qualsiasi dettaglio rivelatore sulla prossima squadra, ce n'è abbastanza per tirarci su una giornata di chiacchiere da bar sport su ipotesi, nomi, scenari. Basket d'estate, che bellezza. Per chi se l'è perse, ecco le virgolette:
"La definizione delle risorse a disposizione è il primo passo, fatto con attenzione in questi giorni. Immediatamente dopo si deve definire il pacchetto di giocatori italiani che danno la struttura della squadra, e siamo molto vicini a dare la svolta a questo tipo di situazione. E poi l'ultimo passo sarà l'inserimento dei giocatori americani che dovranno completare il roster, aggiungendo un po' di sale e un po' di pepe a una struttura che dovrà essere solida e costruita sulle spalle dei giocatori italiani".
Sulle voci sul centro Pini e il play Meini, Ramagli ha risposto. "Non sono i soli giocatori che sono nel nostro mirino e abbiamo considerato. Su ognuno sono state fatte riflessioni non solo come individui ma inseriti nel contesto della Mens Sana del prossimo anno. Sono vere le voci ma ce ne sono molte altre, i prossimi giorni saranno in questo senso decisivi per la chiusura delle trattative. Non voglio dare scadenze ma i prossimi giorni saranno decisivi a cominciare a mettere tasselli".
E sulle possibilità di conferma di Parente e Panzini ha aggiunto: "Anche Davide e Lorenzo sono nel novero dei nomi che abbiamo considerato, a seconda della struttura di squadra possono essere o non essere all'interno del roster. Le esche sono state messe tutte, adesso è il momento di cominciare a mettere qualche pesce dentro le reti".
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