Una media di 2262 spettatori ha assistito alle partite casalinghe della Mens Sana nella stagione della rinascita dalla Serie B. Sono stati 2452 in regular season, 1850 ai playoff. Il tranello è fermarsi a questa differenza, che è il primo dato che colpisce ma ha una spiegazione semplice. Il minimo è stato con Livorno o con Mortara, a seconda delle interpretazioni, il massimo con Cecina in tutti i casi.
Quante volte si è sentito dire ai playoff che al palazzo c'era visibilmente più gente che nelle partite di stagione regolare? Eppure i dati dicono il contrario. Il nodo è il dato degli abbonati: oltre 2000 in regular season, un dato non precisato e non fornito ai playoff, ma sicuramente molti meno (anche per la politica di aumento dei prezzi).
Naturale ricostruire che alcuni si siano abbonati ma non siano andati a tutte le partite. C'è anche chi ha fatto l'abbonamento come sostegno alla ripartenza della Mens Sana, senza poi andare alle partite o quasi. In qualunque numero andassero alle partite, nel numero degli spettatori delle partite di regular season è sempre stata compresa una quota abbonati di 2000 e spiccioli. Ai playoff molti meno.
Per questo, una volta registrata la dimostrazione di fiducia di 2000 persone a inizio anno, diventa interessante concentrarsi sui paganti. Ovvero le circa 200 persone con Mortara (2244 presenti ufficiali) oppure le circa 700 con Cecina in regular season (2753 presenti ufficiali), che hanno ritenuto quella domenica di andare alla Mens Sana per scelta, e non perché avevano già pagato un abbonamento. I paganti sono stati oltre 400 di media in regular season e un numero imprecisato, ma sicuramente molto più alto ai playoff.
Ma come si fa a valutare che i 1645 spettatori di gara-uno di semifinale con Livorno, in gran parte paganti, fossero effettivamente meno dei 2244 ufficiali contro Mortara? E come si fa a valutare che i 2268 di gara-1 con Cecina, in quell'ambiente, fossero solo poco più di quel minimo stagionale di presenze proprio con Mortara? Con così tanta gente che, come detto prima, non è andata al palazzo perché aveva già pagato un abbonamento ma perché quel 2 giugno ha scelto di voler pagare per andare a vedere Mens Sana-Cecina, ripagati dopo 14 giorni di attesa.
Fin qui un po' di bar sport sui numeri, poi con calma magari sarà il caso di tornare più razionalmente su alcune possibili riflessioni a un livello diverso uscite di straforo durante la stagione. Per la Serie B sono numeri super. E per una piazza come Siena? La passione di chi c'era è stata eloquente, e travolgente. E chi non c'era? Il riferimento non è alla questione della tifoseria divisa. E' possibile immaginare un lavoro per rinforzare il radicamento in città e - al netto del normale oscillamento legato ai risultati, e senza accontentarsi di essere questi - ampliare lo zoccolo duro, come 15 anni di basket ai massimi livelli non sono riusciti a fare, se non in maniera artificiosa? Segue dibattito.
Per completezza, di seguito il dettaglio delle presenze alle 19 partite interne stagionali:
Empoli 2661
Torino 2465
Valsesia 2648
Oleggio 2399
Sangiorgese 2440
Piombino 2522
Mortara 2244
Monsummano 2431
Varese 2269
Cecina 2753
Pavia 2247
Bottegone 2370
Livorno 2426
Piombino (QG1) 1683
Piombino (QG3) 1872
Livorno (SG1) 1645
Livorno (SG2) 1786
Cecina (FG1) 2268
Cecina (FG2) 1845
per i dati, grazie a Ylenia Girolami dell'ufficio stampa e all'assiduo monitoraggio di Francesco Anichini.
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