Da adesso in poi

La costituzione della nuova società, i 45mila euro di capitale sociale per darle vita, la scelta del nuovo consiglio con figure ben connotate, l'uscita di Piero Ricci, l'insediamento di Lorenzo Marruganti. Di cose importanti ne sono successe nel giro di dieci giorni dalla promozione della Mens Sana in A2. Ma ancora di più sono quelle che restano da fare.

Vabbè, "i contratti scadono al 30 giugno e i nuovi partono dal 1° luglio". Ma questo, per dire, non ha impedito a Forlì di annunciare l'arrivo di Luca Pignatti. Vabbè, "sono giorni di Palio e in questi giorni a Siena ci sono altri pensieri". Ma questo è un feticcio dell'era minucciana, del tempismo degli annunci, delle passerelle nei salotti palieschi delle tv senesi per dire e non dire, e bastava alla gente per andare in brodo di giuggiole. Per annunciare Daniel Hackett si aspettò il 3 luglio. Anche per... DaJuan Summers. Ma Nikos Zisis fu annunciato il 2 luglio: l'eccezione che conferma la regola. 

Questa è scena, poi c'è la sostanza. Quella che nei prossimi giorni e nelle prossime ore è attesa anche quest'anno. Più dell'ordine cronologico, conta l'ordine logico. Prima chiarezza sulle risorse a disposizione: sponsor. Parallelamente, non necessariamente dopo, il nome dell'allenatore dell'anno prossimo. Parallelamente, non necessariamente dopo, l'annuncio del nuovo corso del settore giovanile, in gran parte già noto, ma essendo (si spera) centrale nel progetto del club ha senso una vetrina formale.

Nel frattempo magari saranno arrivati i giorni degli altri adempimenti societari: la fideiussione di 70mila euro entro il 9 luglio, poi in successione il vaglio di Lega, Comtec e Fip per arrivare auspicabilmente all'ammissione formale alla prossima A2 al Consiglio Federale del 17-18 luglio. Nel frattempo magari, a ricaduta dopo la scelta tecnica, si ragionerà anche di giocatori. Tanti tavoli su cui giocare, tutti insieme, tutti legati tra di loro. Adesso. Poi sapremo. Questa è la strada già fatta. Questa è la strada ancora da fare.