lunedì 18 maggio 2015

Playoff Scudetto senza Mens Sana 19 anni dopo. Con chi allora?

Cominciano oggi i primi playoff scudetto senza Mens Sana dal 1996. Era l'anno della Cx Orologi al secondo anno dal ritorno in A1, costruita per Pancotto con due lire in croce e un gustoso sponsor da televendite. C'era anche l'immaginifica fase a orologio. La Mens Sana chiuse terzultima con 12 punti di vantaggio su Trieste terzultima. Era la squadra del quintetto Anchisi-Vidili-Iacopini-Mills-Turner, con Sartori sesto uomo, Mian e Bagnoli dalla panchina, a volte entravano anche Andrea Pistilli e Tony Algerini. Una squadra di culto.

A un certo punto perse anche 13 partite su 16. Ma ha battuto due volte su due la Stefanel Milano dei mille triestini trapiantati all'Olimpia, poi campione d'Italia seppur partendo dal quinto posto. All'andata espugnato il PalaTrussardi, in una serata da 20 punti di Iacopini, 22 di Turner e - di là - 29 di Bodiroga, grazie alla bomba da metà campo all'ultimo secondo del "milanese" Matteo Anchisi. E' diventato il solito post nostalgico fatto mille volte quest'anno, nasceva invece come guida tra le facce note dei playoff di Serie A. Fermandosi a quelle amiche, poi rivalità e quant'altro sono un altro paio di maniche.

Per orientarsi tra gli ex mensanini, si fa prima ad andare con l'elenco:
Milano: Luca Banchi, Daniel Hackett, David Moss, Giustino Danesi
Venezia: Carlo Recalcati, Tomas Ress, Benjamin Ortner, Jeff Viggiano. E Spencer Nelson (me l'ero scordato, menomale c'è chi legge con attenzione: grazie!)
Reggio Emilia: Rimantas Kaukenas, Drake Diener (più il gemellone Darius Lavrinovic)
Trento: Josh Owens ha fatto un precampionato a Siena
Sassari: -
Brindisi: David Cournooh
Cantù: -
Bologna: il preparatore Carlo Voltolini (e a seconda dei gusti anche l'ex virtussino Matteo Imbrò)

Sassari, che a un certo punto sembrava una possibile enclave post-mensanina, non ha nessun ex, come Cantù, in una congiuntura che alla storica rivalità con Siena unisce anche il siparietto delle settimane scorse tra Ress e Artest, di quelli che fa schierare i tifosi (chiarito nelle ultime ore). Non essendo qualcosa di cui in linea di massima dovrò occuparmi per lavoro, ci metto anche la mia dichiarazione di voto: con Rimantas Kaukenas andrei anche in guerra, ma sto con Venezia (da inizio anno). Durissima, praticamente impossibile. Comunque, il bello di schierarsi.

Nessun commento:

Posta un commento

gli argomenti

altre senesi (76) Anichini (69) Asciano (34) associazione (64) avversari (138) Awards (1) Bagatta (8) baskin (1) Binella (16) C Gold (79) C Silver (32) Cappelli (6) Catalani (3) Chiusi (25) città (19) Coldebella (2) Colle (38) Comune (28) consorzio (72) Costone (281) Costone femminile (15) Crespi (8) Cus (1) De Santis (2) Decandia (1) derby (24) Eurolega (2) ex (49) Finetti (1) fip (5) Fortitudo (1) Frati (1) Frullanti (312) giovanili (41) Grandi (46) Griccioli (12) inchiesta (72) infortuni (5) iniziative (5) Legabasket (1) Libero basket (1) Lnp (35) Macchi (32) Maginot (1) maglia (7) Mandriani (17) Marruganti (20) Mecacci (19) media (13) Mens Sana Basket (153) mercato (93) Minucci (28) Monciatti (16) Moretti (3) Nba (3) pagelle (8) palazzetto (11) Palio a Canestro (1) personaggi (19) Pianigiani (4) Poggibonsi (31) Polisportiva (65) ramagli (19) Ricci (21) riposo (2) Salvadori (183) Serie A (3) Serie D (33) Sguerri (22) silver (1) società (92) sponsor (31) statistiche (107) storia (71) sul campo (881) Tafani (11) tecnica (3) tifosi (113) titoli (21) trasferte (22) Virtus (321) Viviani (3)