Adesso è ufficiale il calendario stranissimo (previsto dal regolamento per evitare la concomitanza con le finali Under 19, non c'era niente da fare) della semifinale promozione con Livorno: si parte giovedì e sabato con le prime due partite a Siena, poi per la terza e l'eventuale quarta a Livorno si dovrà aspettare 19 e 21 maggio, per chiudere con l'eventuale quinta a Siena il 23 maggio. Sempre alle 21. Finirebbe tre giorni dopo la data "convenzionale" di gara-5, il 20 maggio, cinque giorni prima dell'inizio della finale il 28 maggio. I playoff proseguono così, portandosi nel bagaglio un paio di novità introdotte dal primo turno appena concluso.
Uno: le vittorie della Mens Sana con Piombino raccontano dell'importanza in partite dentro-fuori come quelle dei playoff di avere a roster individualità di livello superiore rispetto alle avversarie. Si è visto con la differenza che ha fatto Parente in gara-1, con quella che hanno fatto Vico e Chiacig in gara-3. Non nel deserto, ma come finalizzatori di una certa solidità degli altri e di squadra che però forse da sola poteva non bastare. E' per questo tipo di partite che servono questo tipo di giocatori. E serviranno ancora.
Seconda novità: l'uscita di scena di Piombino e di Cento, è la liberazione per la Mens Sana dai suoi spauracchi. Parliamo di due delle cinque squadre in stagione che hanno battuto la Mens Sana. E' l'occasione per far uscire di scena anche tarli, paure, fantasmi che accompagnano il ricordo delle squadre con cui si è perso. Una terza di quelle cinque squadre, Empoli, è retrocessa. Le altre due, guarda un po', Livorno e Cecina, sono i possibili ostacoli tra la Mens Sana e la promozione. Da affrontare con rinnovata serenità: le squadre che hanno battuto la Mens Sana non hanno niente di magico, inspiegabile e maledetto, possono cadere. La prima avversaria della Mens Sana è sé stessa.
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