Cecina è la prima finalista dei playoff del Girone A di Serie B. Ha vinto di 21 a Varese, dopo aver vinto gara-1 di 22 e gara-2 di 17. Che fa una semifinale vinta con un cappotto a 20 punti di margine medio, al di là dei ragionamenti su chi c'era di fronte.
Sono andate in finale 3-0 anche Fortitudo e Montichiari nel Girone B, approfittando dei facili incroci in semifinale dopo le sorprese al primo turno, e Agropoli nel Girone D, dove nella giornata di domenica vanno alla quarta partita Palermo e Bisceglie, come nel Girone C Eurobasket-Palestrina e Montegranaro-Rieti.
Per Cecina chiudere la partita il 15 maggio significa avere 13 giorni di tempo per preparare la finale del tabellone che comincia il 28 maggio contro la vincente della serie tra Mens Sana (avanti 2-0) e Livorno.
In particolare fanno quattro giorni di pausa in più rispetto all'altra finalista se Siena-Don Bosco finirà in tre partite (martedì, con l'avanzata della Mens Sana 3-0). Fanno sei giorni di pausa in più se finirà in quattro partite (giovedì, con l'avanzata della Mens Sana 3-1). Fanno otto giorni di pausa in più se finirà in cinque partite(sabato, con l'avanzata di Mens Sana o Don Bosco 3-2).
Al momento non ha senso parlare di Mens Sana se non a proposito di Livorno e delle risposte che darà tornare in campo dopo dieci giorni di pausa tra gara-2 e 3: non sono i due-tre giorni del ritmo playoff, ma neanche le due settimane di Cecina, forse qualcosa di più vicino al ragionevole ritmo stagionale di una partita a settimana.
Parlando invece di Cecina, i tempi larghi concedono evidentemente la possibilità di riposarsi a livello fisico. Ma nell'eterna chiacchiera da bar sul fatto se sia meglio giocare spesso o di rado, privilegiare il recupero o il ritmo partita, di certo Cecina ha solo da perdere nel fermarsi adesso per due settimane, spezzando un momento in cui vinceva di 20 punti di media ogni partita, senza sapere come ritornerà in campo dopo la lunga sosta. O no?
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