La nuova stagione della Mens Sana, quella decisiva, quella dei playoff, ricomincerà dalla stessa avversaria con cui era iniziata anche la "vecchia" stagione: la sfidante ai quarti (peraltro unica serie al meglio delle tre partite) è Piombino. La Mens Sana ci arriva non col viatico migliore, chiudendo la regular season con l'ininfluente ma brutta sconfitta all'ultima giornata in casa della Sangiorgese, squadra fino a ieri da dieci vittorie in meno in stagione (per dire la differenza di livello), che resta comunque fuori dai playoff. Interessa più il ragionamento di prospettiva, e da qui partiamo.
La Mens Sana non può temere nessuna avversaria, ma solo se stessa. Però per l'unica serie - va ricordato - al meglio delle tre partite, e per questo più difficile, la Mens Sana becca la stessa Piombino che le ha dato a ottobre il benvenuto (anche ambientale) in categoria, in campo e poi con le polemiche dei giorni successivi. La stessa Piombino che è l'unica squadra con cui la Mens Sana ha perso in casa. La squadra con cui, prendendo in esame entrambi i precedenti (certo, arrivati entrambi in contesti molto particolari), la Mens Sana ha fatto più fatica: più di Cecina, più di Valsesia, più di Livorno. In più, l'avversaria che non affronta da più tempo.
Questo il tabellone dei quarti (le date: 26 e 30 aprile, 3 maggio):
1 Mens Sana - 8 Piombino
precedenti: Piombino-Mens Sana 57-66, Mens Sana-Piombino 71-66
4 Livorno - 5 Pavia
precedenti: Pavia-Livorno 68-65, Livorno-Pavia 61-66
3 Valsesia - 6 Varese
precedenti: Valsesia-Varese 58-66, Varese-Valsesia 104-60
2 Cecina - 7 Bottegone
precedenti: Bottegone-Cecina 105-93, Cecina-Bottegone 77-65
Se si riuscisse, come si deve, ad arrivare fino in fondo, i pronostici prospetterebbero alla Mens Sana un filotto toscano, con Livorno in semifinale e Cecina in finale. Se non fosse che, se la Mens Sana non salta di gioia per l'accoppiamento (nei prossimi giorni ci sarà modo di approfondire), in realtà nessuna delle teste di serie ha preso un boccone da ghiotti: Livorno ha perso entrambe le partite con Pavia, anche Valsesia con Varese (una addirittura di 44 punti!) e anche Cecina ha perso in casa di Bottegone subendo più di 100 punti.
***
La Mens Sana ci arriva dopo aver chiuso la regular season con la più larga sconfitta stagionale, anche più che con Cento: in una partita che contava molto meno, ma con un'avversaria meno forte. Il crollo è arrivata nel secondo tempo di una partita chiusa con un solo giocatore in doppia cifra, Pignatti, peraltro non in una giornata di eccellenza ma chiusa col 33% al tiro, proprio come il resto della squadra. Panzini e Vico, per citare i casi più eclatanti, hanno chiuso con 2/13 al tiro di cui 0/7 da tre. Vico anche con 6 perse, delle ben 20 di squadra. E non è per additare nessuno, perché si fatica a trovare qualcuno che si è salvato.
Mettiamola così: per la legge dei grandi numeri prima o poi ci stava di perdere - anche se non necessariamente doveva succedere - e allora è banale rilevare che sia meglio perdere l'ultima partita della stagione che non contava niente. Peraltro cambiare la routine per una trasferta così lunga, e partire il giorno della partita nel giorno in cui il risultato non serviva, è stato una scelta consapevole. Ci sta di prendersi un giorno in cui far calare la tensione e riprendere il fiato dopo un'apnea di dieci vittorie di fila. A patto che - mi scuso per la fiera delle banalità - non intacchi la mentalità acquisita.
Certo che tirare un po' il fiato e prenderne a un certo punto anche 23 da un'avversaria del genere non è esattamente la stessa cosa: è stato sicuramente più dignitoso che la partita finisse poi agli annali "solo" come un -14, grazie esclusivamente all'ininfluente 8-0 degli ultimi 150 secondi. L'importanza della prossima partita e la considerazione per il prossimo avversario impongono di considerare questo atteggiamento solo come la parentesi di un giorno di licenza.
Nota a margine: mercoledì 22 alle 21 al palasport c'è l'incontro tra i tifosi e Piero Ricci.
Altra nota a margine: a proposito di quel giro di sconfitte di un girone fa, tra le sentenze di giornata c'è la retrocessione di Empoli, una delle cinque squadre capaci di battere la Mens Sana.
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