Sei squadre in quattro punti, dal quinto al decimo posto, per le ultime quattro posizioni nella griglia playoff. Alla finestra per il turno di riposo, la Mens Sana guarda alla lotta che in queste ultime tre giornate deciderà, tra le altre cose, anche la sua avversaria al primo turno playoff.
Che per almeno un motivo è il turno più difficile: è al meglio delle tre partite, non delle cinque, e dunque un passo falso per iniziare la serie ridurrebbe a zero il margine d'errore. Soprattutto perché la Mens Sana ci arriverà dopo quasi un mese dalla certezza del primo posto (qui le incognite), e la sua avversaria ci arriverà bella in tiro, dopo la botta di adrenalina di queste ultime giornate di lotta per entrare ai playoff. Tentiamo una carrellata delle squadre in gioco.
VARESE - punti 24
partite da giocare 3 (a Bottegone, con Torino, a Mortara) - livello di difficoltà 23.3
stato di forma: ha perso cinque delle ultime sei partite. ma l'unica vittoria è stata un +44 su Valsesia (terza)
PIOMBINO - punti 24
partite da giocare 3 (a Mortara, con Cecina, a Pavia) - livello di difficoltà 29.3
stato di forma: è fresca reduce di un +21 su Oleggio (terzultima) dopo 4 sconfitte in 5 gare
PAVIA - punti 22
partite da giocare 2 (riposo, a Monsummano, con Piombino) - livello di difficoltà 27
stato di forma: da due mesi vince in casa e perde fuori
SANGIORGESE - punti 22
partite da giocare 2 (con Livorno, riposo, con Siena) - livello di difficoltà 29
stato di forma: quattro vittorie nelle ultime sei partite, le due sconfitte sono state sui campi di due squadre in lotta salvezza, Mortara (ultima) e Torino (terzultima)
BOTTEGONE - punti 22
partite da giocare 3 (con Varese, con Oleggio, a Livorno) - livello di difficoltà 27.3
stato di forma: nelle ultime tre partite ha affrontato le prime tre in classifica, sempre sconfitta, due volte molto largamente
MONSUMMANO - punti 20
partite da giocare 3 (a Torino, con Pavia, a Cecina) - livello di difficoltà 32.3
stato di forma: ha vinto cinque delle ultime sei partite, unica sconfitta nello scontro diretto con la Sangiorgese con cui ora è 0-2
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Premesse di metodo: il livello di difficoltà delle partite da giocare è dato (arbitrariamente, magari è un criterio sbagliato) dalla media dei punti in classifica delle squadre da affrontare, aumentata del 50% per quelle affrontate in trasferta.
Un tipo di prospettiva del genere tiene conto solo in parte dello stato di forma, sicuramente non del fattore psicologico della pressione (positiva/negativa) con cui ognuno con diversi obiettivi affronterà il finale di stagione, ignora totalmente la roulette russa degli scontri diretti che regolerà gli arrivi a pari punti. E guardare alle serie positive o negative è a doppio taglio: fotografano uno stato di forma, ma per la legge dei grandi numeri possono essere destinate a chiudersi.
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Ma da qualche parte bisognava pur rifarsi, e allora proviamo a tirare un po' di somme: per punti e difficoltà di calendario Varese pare in carrozza, ma trova una squadra in disperata in lotta playoff e due nell'ancora più disperata lotta salvezza. Monsummano parte dietro a tutti e ha il calendario più difficile ma è quella nella forma migliore, basterà per essere più forte anche della classifica avulsa?
Il calendario di Bottegone (come quello di Pavia) è discreto sulla carta, lo sarà anche di fatto? La brutta striscia è figlia del livello delle avversarie ma anche delle assenze, due fattori destinati a scomparire... Piombino è capace di grandi picchi nel bene e nel male. Sangiorgese e Pavia meno, sono - almeno di recente - più regolari. E forse avversarie meno scomode in un primo turno in cui la Mens Sana ha solo da perdere dall'imprevedibilità.
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