Nel gioco del basket, si definisce “time out” la sospensione della partita richiesta da una delle due squadre. Una...
Posted by Comitato "La Mens Sana è una Fede" on Giovedì 26 marzo 2015
Giusto? Sbagliato? E che tempi effettivamente ci sono?
Partiamo dai tempi. Lo scrissi tempo fa. Un po' imboscato e per questo forse passato sotto silenzio. Secondo quanto risulta da fonti coinvolte a vario titolo nell'inchiesta, di nuovo confermato non molti giorni fa, un riferimento temporale plausibile per la chiusura dell'inchiesta Time Out è: prima dell'estate. Nel migliore dei casi forse anche abbastanza prima dell'estate, intorno a maggio. A dettare la tempistica è la necessità di attendere la conclusione di alcune consulenze tecniche di natura contabile affidate a professionisti.
Questo almeno per la parte più consistente dell'inchiesta, quella su evasione fiscale, cessione del marchio e bancarotta fraudolenta. Probabilmente entro fine 2015 potrebbe chiudersi invece quella parte di inchiesta emersa a ottobre che è stata denominata Time Out 2, sui cui contorni (e quindi sulla necessità di procedere per un filone a parte, pur essendo apparentemente molto più piccola di Time Out 1) servirà forse la fine delle indagini per fare chiarezza. Ma con l'inchiesta ancora aperta la chiarezza totale è impossibile, si procede per deduzione sulla base dei pochi elementi a disposizione. Emersi quasi solo perché ci sono stati atti pubblici, dunque impossibili da tenere riservati: le perquisizioni, gli arresti, l'istanza e la dichiarazione di fallimento, e simili.
Poi magari domattina gli inquirenti chiudono l'inchiesta: quelle riportate qui non sono informazioni ufficiali, perché al momento non esistono, ma è quanto ricostruito su basi attendibili. Su argomenti così seri non si fa bar sport, come quando si parla di basket. Il metodo è metodo, a prescindere dal mezzo usato, blog o giornale: esce qualcosa se si tratta di informazioni verificate da fonti affidabili, altrimenti niente. Il resto lo dirà il tempo (meno possibile, direbbe il Comitato). E magari la richiesta dei tifosi di un incontro informativo sulla tempistica andrà a buon fine.
Cosa succede alla fine delle indagini per attenderla così fortemente? La procura decide se archiviare l'inchiesta o - se ha trovato riscontri - chiedere il rinvio a giudizio. Contestualmente cade il segreto investigativo, quindi quanto raccolto dall'accusa diventa di dominio pubblico. Non è qui che si fa giustizia, qui si fa un po' più di luce. Segue l'udienza preliminare, in cui il gup può emanare una sentenza di non luogo a procedere, può decidere l'esecuzione di nuove indagini o l'assunzione di nuove prove, oppure può accogliere le richieste dell'accusa di procedere alla fase dibattimentale, salvo riti alternativi (giudizio abbreviato su richiesta dell'imputato, patteggiamento se c'è accordo con l'accusa). Per poi arrivare a sentenza.
Giusto fare un comunicato? Come già detto, per quanto il precedente intervento del Comitato abbia effettivamente anticipato di pochi giorni l'emersione di Time Out 2, i magistrati non procedono perché lo chiedono i tifosi e non sarebbe giusto aspettarselo: ci saranno dei validi motivi se servono tempi lunghi. Ma è sacrosanto dare voce a un desiderio di giustizia. E' anche apprezzabile oltre che comprensibile tener vivo un tema affinché non cada nel dimenticatoio (per quanto possibile, ci si è provato anche in questo blog, in presenza di fatti verificati e non di chiacchiere). Semplicemente per parlarne bisogna che ci siano sviluppi. Forse non ci sarà da aspettare tanto.
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