Il blog torna a muoversi dopo qualche giorno di stop per cause di forza maggiore, non perché mancassero gli argomenti, in tempo per inquadrare la prossima partita, quintultima di stagione regolare ma quartultima da giocare con in mezzo un riposo. A Novara, dove gioca Oleggio: quartultima in classifica, solo un gradino più su (+2) sul trio delle ultime. Eppure, o forse proprio per questo, una partita da rispettare.
Era un'era geologica fa, ma la Mens Sana ha già perso sul campo di Empoli ultima in classifica. Sul piano tecnico il livello dei due organici non è paragonabile e se dovesse esserci partita sarà anche perché (più di) qualcosa non ha funzionato. Poi ci sono anche altri fattori. E' la penultima partita in casa di Oleggio: l'ultima sarà lo scontro diretto interno proprio con Empoli, in mezzo alle due trasferte toscane con Piombino e Bottegone. Ovvero una delle ultime occasioni di fare punti.
I temi? E' la penultima squadra nella percentuale al tiro da due pur avendo in Medizza il secondo in assoluto del girone. Concede molto a rimbalzo pur avendo in Negri il miglior rimbalzista del girone. Ha cinque giocatori da doppia cifra di media, ma poco o niente dalla panchina. All'andata la Mens Sana, con una buona partita di Ranuzzi e Chiacig e una delle migliori stagionali di Vico, vinse di 23 scappando nel secondo tempo nonostante i 27 punti di Ferrari.
Le insidie? Solo se l'attacco della Mens Sana si fa impantanare in un basket più involuto, e solo se Oleggio trova una giornata sopra le righe al tiro, per fiducia propria o briglia troppo larga della Mens Sana. Il pantano è quello di una squadra, Oleggio, che per proteggere il ferro (non sempre con profitto) tende a far sbilanciare le avversarie verso il tiro da tre, e se non funziona è la squadra che più di tutte manda in lunetta chi ha di fronte. Stante il gap, nulla da temere se si va col giusto atteggiamento.
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