Non è un post di concetto, ma è l'occasione per fissare migliori e peggiori di questo Girone A di Serie B, obiettivamente sconosciuto a tanti ma che è la nuova dimensione della Mens Sana. Che è campione di inverno, ha chiuso al primo posto e ha un altro primato, non nel girone ma nella storia dello sport: fino a una settimana fa, in due mesi aveva giocato due terzi delle sue partite in trasferta. Questa difficoltà, unita a quella di trovare equilibri da zero (ancora work in progress...) non le ha impedito di continuare nel frattempo a fare risultato: pur in rodaggio, non ha mai smesso di guardare tutti dall'alto in basso. Di seguito i migliori e i peggiori a metà campionato, per i numeri:
Squadra più forte in casa
Livorno 7-0E' chiaro che sono imbattute in casa anche Cecina (6-0) e Mens Sana (5-0), "penalizzate" anche in questo computo dal buffo calendario. Vorrà dire che al ritorno sarà Livorno a giocare solo sei partite in casa. Intanto le ha vinte tutte, e non per sbaglio: ha qualità.
Squadra più debole in casa
Torino 1-6
Non a caso ultima in classifica, anche se è curioso vedere che ha vinto più partite fuori (due su sei) che in casa. Poco più su c'è Oleggio con 1-5 (che però in trasferta ha 3-4). Tra le prime sei, il campo più vulnerabile è Varese, violato 3 volte su 7.
Squadra più forte in trasferta
Mens Sana 6-2
Che te lo dico a fa?! Se è prima è perché, pur non brillando come in casa, in trasferta è stata comunque capace di portare a casa il risultato quasi sempre, anche in giornate non banali. Livorno (3-3) e Cecina (3-4) non vanno sopra il 50% di successi fuori casa. L'unica è Varese (4-2).
Difesa meno battuta
Mens Sana 61.1 punti
Che te lo dico a fa?! BIS - Anche per motivi di ritmo, la qualità di una difesa non si misura solo dai punti subiti ma da tutta una serie di ragionamenti e parametri (peraltro non tutti disponibili, almeno su larga scala, in B2). Ma i soli 61.08 punti subiti dalla Mens Sana sono di gran lunga il top del girone, nonché base del primato, nonché ancora perfettibili alla luce delle frequenti giornate avversarie incredibili al tiro da tre. Le altre? La più vicina è Pavia a 64.5, Livorno è a 68.3, Cecina a 68.2.
Attacco più prolifico
Varese 76.5 puntiAnche per le citate ragioni di ritmo gara, dall'altra parte del campo ha il peggior dato tra le prime in classifica, 72.6, ma in attacco la Robur et Fides è una macchina. La punta è Matteucci con 18.9 di media, e Bolzonella dopo il grande inizio si è assestato sui 16.2. Secondo attacco Livorno a 75.3. Terzo? Il bistrattato e ancora molto migliorabile attacco della Mens Sana con 74.2, che fa 13.1 punti di differenziale medio. Segue Cecina a 72.6.
Capocannoniere
Daniele Benzoni 22.6 punti
Appena sfidato, e tenuto - di riffa o di raffa - a a 23 punti ma con 22 tiri. Frutto dell'attacco centrato su di lui della Sangiorgese (il secondo scorer di squadra segna 10 punti in meno). Ma anche di un produttore di quantità offensiva unico, quinto rimbalzista del campionato (8.3), straprimo per falli subiti (7.5!), primo anche per palle perse (3.6).
Miglior tiratore
Davide Liberati 50% da tre
Su 3.7 tentativi di media, quindi sono numeri veri. Gioca a Livorno, che ha tra i top 5 anche Marione Gigena (41%), anche se poi è solo sesta di squadra col 32% (fu 35% con la Mens Sana). Prima è Oleggio, col 34% (fece il 26% a Siena). La Mens Sana è quintultima col 30%: da un po' si dice che il dato crescerà, anche se è passato un girone. I migliori: Alex Ranuzzi col 38% e Luca Pignatti col 35%. Non due insospettabili, ma quando si parla di tiratori nel roster verrebbero in mente altri nomi, magari di esterni. Arriveranno.
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