Manca ancora più di metà campionato, e il mercato per qualche settimana è ancora aperto. Ma il mese di dicembre è servito alla Mens Sana per veder delineare le sue avversarie in ottica playoff. Bottegone, Piombino e Valsesia provano a restare attaccate al treno, e restano vicine alla zona calda, ma i valori tecnici stanno premiando Livorno, Cecina e Varese. Non casualmente i tre attacchi più prolifici del campionato, davanti alla Mens Sana. Pesa più l'attacco della difesa?
I due punti di differenza in classifica tra le toscane e la Robur et Fides sono la differenza tra l'aver vinto o meno le partite casalinghe con la Mens Sana, sul cui campo dovranno poi passare tutte al ritorno. Che i varesini siano un passo indietro lo dice la fatica fatta per vincere sul campo del Cus Torino (82-86), ma parliamo pur sempre dell'attacco più produttivo del girone a 76.4 punti di media.
Dopo aver parlato fin troppo di Livorno, e in attesa di capire quanto - al di là di agonismo e folklore della rivalità - potrà reggere sul lungo discorso, Cecina conferma di prepotenza quanto meriti di stare in questo discorso. E' stata la prima a battere la Mens Sana, e ha lanciato un messaggio nel sentito derby e scontro diretto del weekend: senza Sanna e Del Testa, non due a caso, ha umiliato Piombino, doppiandola 73-37.
Altrove, da segnalare che all'esordio di Andrea Niccolai e con 13 punti di Scarone è tornata al successo Monsummano dopo cinque sconfitte consecutive, passando il testimone della crisi a Pavia: un mesetto e mezzo fa si parlava della Edimes con toni simili a quelli di Varese, adesso è arrivata a sua volta a cinque k.o. di fila. Per chiudere: il turno di riposo è una iattura tale da falsare i risultati, come direbbero le due sconfitte della Mens Sana, coincise col ritorno dal break? Ecco, questa settimana ha riposato la Sangiorgese: gli effetti li vedrà proprio la Mens Sana, che la ospiterà domenica prossima.
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