La Mens Sana torna in campo dopo Natale perché il turno del 21 dicembre non si giocherà, inizialmente previsto in un curioso incrocio con l'Affrico che poi si è ritirato prima dell'inizio del campionato. Tempo di sosta, tempo di valutazioni. Anche alla luce del calendario, oltre che dei tanti cambiamenti, ma anche di un roster di alto livello, la Mens Sana ha avuto un inizio di stagione apprezzabile con 10 vittorie in 11 partite.
In un tipo di campionato ai più sconosciuto, per aiutare a capire il percorso della squadra di Mecacci può essere interessante un confronto con le altre squadre in testa in Serie B, negli altri gironi. Ci sarà modo di farlo in maniera più approfondita durante la stagione,anche alla luce dei livelli rispettivi campionati, intanto partiamo dai ruolini di marcia comparati. Per scoprire, per esempio, che c'è anche chi ha fatto meglio della Mens Sana.
Si tratta di Agropoli, girone D. Ha vinto 11 partite su 11 di cui solo tre sotto la doppia cifra di margine, solo una con due possessi di distanza. Punti di forza? L'asse play-pivot, col 23enne regista Roberto Marulli e il 33enne centro Davide Serino, entrambi da 16.8 punti di media.
Ed è imbattuta anche Palestrina, con 10 vittorie su 10 partite, anche se tecnicamente perdendo l'undicesima potrebbe andare in pari con la Mens Sana. Punti di forza i due esterni 24enni Simone Rischia e Gianmarco Rossi, col solo successo a Montegranaro (4°) arrivato con meno di 7 punti di margine (4). Dieci vittorie in undici partite, come la Mens Sana, le ha anche Senigallia, sempre nel Girone C come Palestrina, punto di forza l'ex Virtus Siena Riccardo Casagrande, unica sconfitta proprio contro Palestrina alla seconda giornata.
Più equilibrato il Girone B, quello della Fortitudo, dove ci sono sei squadre in due punti: in testa Montichiari (9-2, 7 vittorie di fila) e la coppia Bologna-Cento (9-3) con una partita e una sconfitta in più; un gradino più in basso ecco Udine, Orzinuovi e Urania Milano. Nessuno qui come la Mens Sana, ma le tante squadre al vertice possono spostare il ragionamento sui motivi dell'equilibrio, sul livellamento in alto o in basso, sul livello di difficoltà del girone. E' questo il girone con cui si incrocia quello della Mens Sana in Coppa Italia e soprattutto con cui si incrocerà a fine anno nelle Final Four per la promozione.
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