Lo strascico delle due sconfitte fin qui della Mens Sana, a Cecina e Livorno, di cui si è parlato allo sfinimento, è che anche con sola una giornata da giocare da qui alla fine dell'andata, la squadra di Mecacci (a +2 sulle due inseguitrici ma con lo scontro diretto a sfavore) non è ancora matematicamente sicura del primo posto al giro di boa. Obiettivamente altri finali sono ipotesi di scuola, perché alla Mens Sana è richiesto di battere domenica la Sangiorgese al PalaEstra. Quali saranno allora gli accoppiamenti per i quarti di Coppa Italia?
Con la Mens Sana prima, in caso di arrivo a pari punti alle sue spalle è Livorno ad avere lo scontro diretto a favore con Cecina (e neanche di poco, +39). Giocheranno entrambe fuori, e Livorno in casa di Bottegone ha teoricamente un impegno più difficile di Cecina in casa di Monsummano, che ora ha Scarone e un allenatore nuovo (Niccolai) ma è pur sempre ultima in classifica. In caso di sconfitta di entrambe, con arrivo a tre con Varese (che gioca con Mortara), sarebbe proprio la Robur et Fides a chiudere seconda. Chiunque sia la seconda, è già certo che in Coppa l'avversario sarà Montichiari, prima matematica del Girone B.
E il secondo posto nel Girone B, quello della presumibile sfidante della Mens Sana ai quarti di Coppa? Due possibilità: Cento, che è artefice del proprio destino, o la suggestiva Fortitudo. Sono a pari punti, ma i bolognesi riposano, mentre Cento ha la possibilità di staccarli chiudendo l'andata a Bergamo (ottava in classifica): se vince è seconda. Se perde, dipende da chi la raggiunge: se restano solo Cento e Fortitudo, è seconda la Fortitudo per il successo nello scontro diretto; se c'è un arrivo a tre con Pordenone (gioca in casa dell'Urania) è seconda la F; se c'è un arrivo a tre con Udine (gioca a Crema) è seconda Cento; se c'è un arrivo a quattro con Udine e Pordenone, è seconda Cento. Quindi molto probabilmente Cento.
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