E' già vigilia. Ma prima di voltare pagina per la trasferta a Mortara (comune italiano di 15.712 abitanti della provincia di Pavia, da Wikipedia), turno infrasettimanale per la terza giornata di Serie B, qualche chiacchiera di basket (oltre a quelle sulla cornice) sul +34 di domenica con l'Use Empoli.
Non è da una partita che si giudica una stagione, soprattutto se diversa dalla precedente. Ma resta che il 71-37, molto banalmente, significa aver quasi doppiato Empoli. Che era presentata anche come una squadra di una certa competitività (non ho la competenza della categoria per dire la mia: sto a quanto ci spiega chi ne sa). Il dato immediato è la prestazione difensiva già matura. E poi?
Durante la stagione - con chimica e automatismi - la Mens Sana crescerà in valore assoluto più di quanto cresceranno le avversarie. La domanda è: che campionato aspetta la Mens Sana? Risposta: un campionato difficile. E' chiaro: la difficoltà invidiabile di chi sa di essere il più forte, ci sono difficoltà peggiori.
Ma è la difficoltà di avere di fronte una lunga stagione, con tante stazioni prima di arrivare al traguardo, in cui la sfida è continuare a dare valore a ogni partita anche quando la corrente di risultati (come quello con Empoli) pare portare naturalmente altrove, sapendo che ogni singola vittoria - e il modo in cui arriva - può apparentemente avere un valore relativo, ma anche una singola sconfitta invece può pesare molto, o addirittura essere letale se arriva nel momento decisivo della stagione.
Ma di perdere potrà capitare perché - al di là di meriti o demeriti propri - è normale che capitino le giornate storte. Senza drammatizzare, sarà un'occasione per imparare a vincere anche in maniera diversa, o almeno per imparare ad affrontare situazioni diverse. E quando succederà, sarà un modo per essere più forti. A chiacchiere sembra tutto scontato (e quello che si è visto a Siena negli ultimi dieci anni NON PUO' essere un metro di paragone), ma è dalla capacità di passare dalle parole ai fatti che si vede la qualità di una squadra.
(e la squadra lo sa a prescindere da quello che può esserci scritto su un blog, era solo per spingersi un po' in là con le considerazioni sull'apparente semplicità e l'effettiva difficoltà di una stagione, sulle aspettative e il realismo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
gli argomenti
altre senesi
(76)
Anichini
(69)
Asciano
(34)
associazione
(64)
avversari
(138)
Awards
(1)
Bagatta
(8)
baskin
(1)
Binella
(16)
C Gold
(79)
C Silver
(32)
Cappelli
(6)
Catalani
(3)
Chiusi
(25)
città
(19)
Coldebella
(2)
Colle
(38)
Comune
(28)
consorzio
(72)
Costone
(280)
Costone femminile
(15)
Crespi
(8)
Cus
(1)
De Santis
(2)
Decandia
(1)
derby
(24)
Eurolega
(2)
ex
(49)
Finetti
(1)
fip
(5)
Fortitudo
(1)
Frati
(1)
Frullanti
(312)
giovanili
(41)
Grandi
(46)
Griccioli
(12)
inchiesta
(72)
infortuni
(5)
iniziative
(5)
Legabasket
(1)
Libero basket
(1)
Lnp
(35)
Macchi
(32)
Maginot
(1)
maglia
(7)
Mandriani
(17)
Marruganti
(20)
Mecacci
(19)
media
(13)
Mens Sana Basket
(153)
mercato
(93)
Minucci
(28)
Monciatti
(16)
Moretti
(3)
Nba
(3)
pagelle
(8)
palazzetto
(11)
Palio a Canestro
(1)
personaggi
(19)
Pianigiani
(4)
Poggibonsi
(31)
Polisportiva
(65)
ramagli
(19)
Ricci
(21)
riposo
(2)
Salvadori
(183)
Serie A
(3)
Serie D
(33)
Sguerri
(22)
silver
(1)
società
(92)
sponsor
(31)
statistiche
(107)
storia
(71)
sul campo
(880)
Tafani
(11)
tecnica
(3)
tifosi
(113)
titoli
(21)
trasferte
(22)
Virtus
(320)
Viviani
(3)
Nessun commento:
Posta un commento